Il Catania avanza e lo fa con convinzione. Gioca per 45 minuti in inferiorità numerica, ma riesce a battere anche il Martina Franca. Al Massimino l’ottava giornata del girone C di Lega Pro che ha messo di fronte ai rossazzurri i pugliesi di Incocciati finisce 3-2 per gli uomini di Pancaro, che dimostrano ancora una volta un’importante crescita tecnico-tattica. I gialloblù, sono una squadra che ha registrato più difficoltà che successi. Un gruppo spesso in balia degli avversari e i piena zona playout, insomma una formazione con una situazione diametralmente opposta rispetto a quella degli etnei, che hanno fatto registrare ben 17 punti sul campo (anche se la classifica ne indica solo 8 per le note vicende giudiziarie) e che ha sempre condotto il pallino del gioco.
Così in campo
Pancaro cambia ancora e decide di buttare nella mischia dal primo minuto Lulli e Falcone, facendo cominciare il match in panchina a Russotto e Castiglia. Non cambia nulla a livello tattico. Etnei sempre con il loro marchio di fabbrica, cioè il 4-3-3. Conferma in porta per Bastianoni, nonostante le sue ultime uscite non siano state così brillanti. Difesa con Garufo (il miglior giocatore del Catania per rendimento fino ad oggi), Nunzella, Agazzi e Pelagatti. A centrocampo accanto all’intoccabile Scarsella, vanno Bergamelli e appunto Lulli. Tridente con Calil, Calderini e Falcone. Il Martina Franca risponde con il 4-2-3-1 con Viotti in porta, Marchetti, Rullo, Viola e Migliaccio in difesa. Centrocampo massiccio con Sirignano e Schetter davanti la difesa e Basso, Baclet e Bogliacino a supporto dell’unica punta Franchini.
Il match
Il Catania inizia con un importante possesso palla e una manovra avvolgente. È netta la differenza tattica tra le due squadre. Nonostante questo la prima azione degna di nota è dei pugliesi. Al settimo minuto è Basso a mettere paura al portiere dei rossazzurri Bastianoni, con un velenosissimo tiro dai trenta metri che supera di poco la traversa. Al primo vero affondo però gli etnei passano. All’undicesimo, dopo una cavalcata sulla destra di Falcone, Lulli sfiora il pallone quel tanto necessario affinché Calil, tutto solo davanti al portiere Viotti, possa portare i suoi in vantaggio. Il Martina Franca allora ci prova in contropiede con Schetter che tira a porta vuota, per un’uscita poco felice di Bastianoni, ma Agazzi è abbastanza reattivo e devia il pallone in angolo. La paura dura solo un attimo, perché già al ventesimo Calderini raddoppia con un colpo di testa, su cross di Scarsella. Il primo tempo si conclude sul 2-0 per il Catania con pochi altri sussulti da raccontare. Il secondo tempo inizia come un film dell’horror per gli etnei. Al quinto minuto dopo un’azione estremamente confusa in area di rigore, Scarsella atterra un avversario. L’arbitro Viotti di Tivoli (che porta lo stesso cognome del portiere degli ospiti Sergio Viotti, nativo però di Brescia) decide di assegnare il rigore, ma incredibilmente espelle anche il numero dieci etneo, che incredulo e tra le proteste dei suoi compagni e dei tifosi deve lasciare il campo. Sul dischetto va Baclet che trafigge con fermezza Bastianoni. È il gol che riapre il match per gli uomini di Incocciati. Pancaro prova a correre ai ripari inserendo un centrocampista contenitivo come Castiglia al posto di Lulli, atleta decisamente più offensivo. Il Catania continua ad attaccare e a fare la partita, ma la difficoltà di giocare in dieci uomini contro undici, si sente. Gli etnei cercano la terza rete, che potrebbe chiudere il match, ma sotto porta mostrano poca lucidità. I pugliesi stanno alla finestra, pronti ad approfittare di ogni minimo errore della squadra di Pancaro. E così al minuto 23, Baclet, già autore del rigore, calcia in maniera magistrale una punizione da fuori area, nata per una svista etnea, e riesce a riequilibrare la gara segnando la rete del 2-2. Bello il gesto tecnico dell’attaccante del Martina Franca, ma Bastianoni poteva forse fare qualcosa di più. Gli etnei accusano il colpo ed è ancora la squadra di Incocciati ad attaccare. Insidioso il tiro di Franchini al 25esimo. Piove sul bagnato. Si fa male Castiglia (stiramento). Al suo posto Pancaro inserisce Russo. Il Catania non ci sta a perdere e nonostante la stanchezza palpabile non molla. La squadra di Pancaro viene premiata al trentacinquesimo. È il capitano Gaetano Calil a realizzare il gol vittoria. L’attaccante concretizza in gol un cross di Nunzella. 3-2 ed esplosione al Massimino. Gli etnei vanno anche vicinissimi al quarto gol, sempre con Calil a 4 minuti dalla fine. L’attaccante etneo però arriva stanco in area e manca di un soffio il gol. Brividi al novantesimo. Dopo un’azione confusa in area, Bastianoni riesce miracolosamente a deviare un colpo di testa di Cristea sul palo, la palla finisce sulla linea, ma Garufo spazza in angolo. Un’azione che vale esattamente quanto un gol.
Lo striscione dei tifosi
Da una curva nord esaurita (sono 11329 gli spettatori in totale, una trentina a seguito del Martina Franca) arriva un messaggio di incoraggiamento tra passato e presente per il gruppo rossazzurro. “Una fede, una storia, l’orgoglio di un antico passato: onorate in campo ciò che è stato”, hanno scritto i supporter etnei, invitando l’undici di Pancaro a giocare per riscattare l’orgoglio di un’intera città.
CATANIA-MARTINA FRANCA 3-2 (TABELLINO)
CATANIA (4-3-3): Bastianoni 6.5; Garufo 6.5, Nunzella 7, Agazzi 7, Pelagatti 6.5; Bergamelli 6.5, Scarsella 5,5, Lulli 6 (11’ st Castiglia 6, (30’ st Russo 6); Calil 7, Calderini 7 (14’ st Russotto 6), Falcone 6.
In panchina: Ficara, Bachetti, Parisi, Bastrini, Sessa, Barisic, Di Grazia, Rossetti.
Allenatore: Pancaro 7
MARTINA FRANCA (4-2-3-1): Viotti 6; Marchetti 6, Rullo 6, Viola 6, Migliaccio 6; Sirignano 6, Schetter 6; Basso 6 (14’ st De Lucia 6), Baclet 7.5 (29’ st Cristea 6.5), Bogliacino 5 (39’ pt Zappacosta 6); Franchini 6.
In panchina: Gabrieli, Danese, Gaetani, Curcio, Cristofari, Gabrielloni, Simone.
Allenatore: Incocciati 6 ARBITRO: Daniele Viotti di Tivoli 6
RETI: Calil (Ct) 12’ pt, Calderini (Ct) 20’ pt, 6’ st Baclet (rig. MF), 23’ st Baclet (MF), 33’st Calil.
Ammoniti: 2’ pt Bergamelli (Ct), 15’ st Zappacosta (MF), 19’ st Viola (MF), 35’ st Marchetti, 37’ st Cristea.
Espulso: 5’ st Scarsella per gioco scorretto.
NOTE: giornata di sole, terreno in buone condizioni. Spettatori 11329. Angoli 7-1 per il Martina Franca. Recupero: 2′; 4′.
Antonietta Licciardello