Catania – Ritorna l’Alkantara Fest, dodicesima edizione della rassegna itinerante di musica folk e world in provincia di Catania, ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, da sempre attiva nel campo delle tradizioni musicali etniche e popolari, con la direzione artistica di Mario Gulisano. Si comincia il 22 giugno al Castello Ursino di Catania con una succosa anteprima all’insegna delle nuove frontiere del folk contemporaneo: gli etnei Oi Dipnoi incontrano le influenze del folk di Les Poules à Colin, provenienti dal Québec. L’evento, che fa parte del calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico cofinanziato dall’Assessorato regionale del Turismo e Spettacolo, si svolge nell’ambito de “La Francia in scena”, stagione artistica dell’Institut Français Italia e dell’Ambasciata di Francia in Italia. Il live de Les Poules à Colin replicherà infatti il 23 giugno all’Institut Français di Palermo.
Caratterizzati da un’energia travolgente, il folk-Quebec dei canadesi Les Poules à Colin prende il nome da un’antica canzone popolare acadiana “La poule à Colin”. L’ensemble, formato nel 2007 a Lanaudière culla della musica tradizionale quebechese, nonostante la giovanissima età dei membri tutti figli d’arte – Sarah Marchand piano e voce, Béatrix Méthé violino e voce, Eléonore Pitre chitarra e voce, Colin Savoie-Levac chitarra, banjo, bouzouki e voce, Marie-Savoie Levac, basso e voce -, si è già fatto conoscere nel mondo della musica folk vincendo il concorso “Young Tradition” di Burlington, Vermont/USA (2009) e il Premio Cultura “Desjardins” in Québec (2010).
Colin, virtuoso polistrumentista, è il membro più legato alla tradizione, contribuisce in modo rilevante all’accattivante brio e ritmicità, tipica del genere. A questa si aggiungono la magnifica interpretazione vocale di Béatrix Méthé, e le superbe armonie vocali delle altre componenti femminili. Il loro stile musicale è fresco, appassionato e originalissimo. Pur mantenendo viva la tradizione musicale francofona del Quebec, la loro rilettura del folk utilizza con grande abilità altri linguaggi musicali, dal jazz e pop, al folk e bluegrass. Non a caso Béatrix è una musicista di formazione classica, mentre le altre tre componenti femminili hanno un background jazzistico. “Ste-Waves”, il loro secondo album, ha lanciato Les Poules a livello internazionale. Diversamente dagli altri gruppi del genere, che di regola rivisitano il repertorio tradizionale, “Ste-Waves” è una collezione originale, un incontro musicale fra folk e jazz, fra tradizione e continua rigenerazione.
Aprirà la serata la nuova tradizione del trio catanese Oi Dipnoi – Valerio Cairone (organetto, zampogna e voce), Marco Carnemolla (basso fretless e voce), Mario Gulisano (tamburello, marranzano, cajon, dumbek e voce) – progetto attivo ormai da un triennio e artefice del cd “Bastrika”, praola sanscrita che vuol dire respiro, prodotto in Ungheria lo scorso anno, in cui i tre musicisti rimescolano sapientemente l’uso degli strumenti tradizionali come zampogna, organetto e marranzano per riproporre un folk moderno, originale e di nuova scrittura.
Alkantara Fest – Il programma
Anteprima: 22 giugno – Catania, Castello Ursino
Les Poules À Colin (Québec), opening: Oi Dipnoi (Sicilia): le nuove frontiere del folk contemporaneo. Ingresso € 5
3 luglio – Nicolosi, Hotel Belvedere
Giornata di workshop musicale gratuito con le famiglie e i bambini in attività didattiche e di laboratorio realizzata in collaborazione con l’Associazione di promozione sociale Vita 21, che si occupa delle famiglie con bambini affetti da Sindrome di Down. In chiusura concerto di Oi Dipnoi.
5 agosto – Piedimonte Etneo, piazza Madre Chiesa
Naked (Serbia): danze e ritmi dai Balcani. Ingresso libero
25 agosto – Catania, castello Ursino
Vuci Ri Donna: Rita Botto & Ciatuzza (Sicilia)
Con Ciatuzza e Danilo Pavone; e Rita Botto, Raffaele Gulisano e Davide Urso
Ingresso € 10, ridotto € 8 per studenti e over 65
26 agosto – Catania, castello Ursino
Meszecsinka (Ungheria): contaminazioni world da Oriente a Occidente
Ingresso € 10, ridotto € 8 per studenti e over 65
10 settembre – Catania, castello Ursino
Maarja Nuut (Estonia): “Une meeles” folk & live electronics
Ingresso € 10, ridotto € 8 per studenti e over 65
16 settembre – Catania, castello Ursino
Richard Grainger Trio (UK): folk from the Moors
opening: LOmB (Sicilia)
Ingresso € 10, ridotto € 8 per studenti e over 65