Catania – Sabrina Messina orgoglio di Sicilia con una carriera in continua ascesa. Dal 2005 ad oggi si esibisce ripetutamente in diversi teatri italiani dall’Emilia Romagna al Lazio, dalle Marche alla Calabria senza escludere la Sicilia. Perché è proprio in Sicilia che vanta partecipazioni a concerti e opere liriche nei più grandi teatri: il Massimo Bellini, il Teatro Antico di Taormina, il teatro Sangiorgi, il Metropolitan, il Brancati, l’Anfiteatro di Milo. Quest’anno tantissime novità per il mezzosoprano catanese: concerti e gran gala in tutta la Sicilia, l’uscita di suoi due brani inediti, e poi la vedremo nuovamente protagonista al Teatro Antico di Taormina con il Festival Taormina Opera Stars creato dalla Ass. Aldebaran di Taormina, meglio conosciuto come Il Festival dei Talenti. Sabrina è stata selezionata per il Festival dei Talenti dopo un lungo calendario di audizioni proposto in tutta Italia che ha visto prove e test a cantanti lirici provenienti da tutto il mondo. Una grande soddisfazione dunque per Sabrina che nonostante i suoi 27 anni, vanta 14 anni di studio intenso e continuo alle spalle. Laureata in canto lirico con il massimo dei voti, 12 masters di alto perfezionamento vocale, ha partecipato da allieva effettiva ai corsi della Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e del Cubec a Modena. È stata inoltre allieva del grandissimo soprano Mirella Freni che le ha donato una tecnica impeccabile.
Dopo il grandissimo successo della sua Flora frizzante, fresca e sexy in Traviata, adesso interpreterà Lola in Cavalleria Rusticana con la prestigiosa direzione artistica del Pianista Davide Dellisanti, artista pluripremiato (Premio del Presidente della Repubblica Italiana, Premio Taras Pax, Apollo Musagete, Premio Giovanni Paisiello e nell’Aprile 2016 la medaglia d’oro “Maison del Artistes” presso l’Università la Sapienza di Roma insieme al maestro Ennio Morricone.), con la regia del grande Coreografo Lino Privitera e la direzione d’orchestra del noto Mariano Patti. Sarà una Cavalleria Rusticana giovane, tradizionale ma allo stesso tempo innovativa, molto scenografica, toccante e come sostiene il regista “curata nei minimi dettagli. Nulla sarà lasciato al caso”. Verrà fatta una lettura molto particolare, di cui oltre al bel canto, come da tradizione, sarà presente e viva anche la danza. Grandi movimenti coreografici saranno il motivo conduttore di questa Cavalleria che incanterà di certo il pubblico.
Martedì 2 agosto al Teatro Antico di Taormina la scena si aprirà con “Urlo Mediterraneo”. “Corpi impigliati per colpa di quella speranza che, al centro del forte immenso mare… muore. Tutto avviene forse in silenzio, per paura di sprecare le loro ultime poche forze e sopravvivere…”. Si comincia alle 21 e subito dopo la serata prosegue con la Cavalleria Rusticana