Le proposte di Turi Abate: “Basta beghe. Occorrono voli di collegamento, più manutenzione e servizi, una buona politica dei prezzi e maggior sinergia con l’aeroporto di Comiso. Fondamentale lavorare anche a infrastrutture più efficienti”
“Bisogna lavorare per il bene della Sicilia e del turismo nell’Isola. Ci auguriamo che finiscano queste lotte interne tra fazioni, che riteniamo siano sterili e che distraggono rispetto a ciò che veramente conta ossia il bene comune, l’aeroporto, l’economia della nostra città, il reale sostegno alle nostre imprese”. Il presidente di Compagnia delle Opere Sicilia Orientale, Salvatore Abate, interviene sulla vicenda Sac, al centro delle cronache delle ultime settimane per il rinnovo del cda, le nuove cariche ai vertici, (con due donne manager indicate dal presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, ossia Ornella Laneri e Daniela Baglieri) e le diatribe che ne sono conseguite. Abate invia un invito da parte dell’associazione che presiede: “Siamo sempre pronti e disponibili, così come ampiamente abbiamo dimostrato in altre circostanze, a dare una mano e lavorare per il bene comune”.
Sulle possibilità di azione e sulle necessarie iniziative per lo sviluppo turistico siciliano, Salvatore Abate, a nome del direttivo e dell’esecutivo dell’associazione, avanza alcune proposte concrete che rivolge ai vertici Sac. “Riteniamo sia doveroso rivitalizzare il nostro aeroporto sia da un punto di vista di voli che dal punto di vista della manutenzione e dei servizi – chiosa Abate – Bisogna inoltre lavorare su una buona politica dei prezzi e dei costi dei voli che ci renderebbe competitivi e non isolati come lo siamo attualmente. Inoltre è necessaria una sinergia maggiore con l’aeroporto di Comiso, che crea una forte linea di congiunzione per tutta la Sicilia orientale. Infine, ma non meno importante, riteniamo sia doveroso lavorare su nuove e più efficienti infrastrutture che possano da un lato migliorare l’aeroporto catanese, dall’altro creare collegamenti da e per la città di Catania”.
Per quanto riguarda l’apporto di CdO Sicilia Orientale al settore turistico, si sta lavorando concretamente attraverso il Tavolo tecnico sul Turismo che si è appena insediato in seno all’associazione e partito dopo un incontro con l’assessore regionale al ramo, Anthony Barbagallo. Il Tavolo prevede la presenza di un team che sta delineando da un lato lo stato dell’arte, dall’altro mette insieme operatori del settore per analizzare le esigenze reali e le possibilità di intervento. “Elemento chiave del Tavolo – spiega il direttore di CdO, Cristina Scuderi – è quindi la creazione di una rete di imprenditori per una rete di servizi”. Presto Compagnia delle Opere Sicilia Orientale organizzerà un evento pubblico, con la presenza dell’assessore Barbagallo, per fare il punto della situazione e mettere in atto nuove strategie. Non è escluso che si possa delineare l’idea di un nuovo Tavolo tecnico al quale potrebbero partecipare anche le istituzioni regionali e i vertici Sac.