Domani a Enna gli esperti della sezione regionale dell’Associazione italiana aritmia e cardiostimolazione si confronteranno al congresso Aiac Sicilia 2016
Enna – Le nuove terapie per la cura dell’aritmia, tra sperimentazioni e giovani “promesse” siciliane. Di questo e altro si discuterà al congresso regionale 2016 dell’Aiac, Associazione italiana aritmia e cardiostimolazione, che si svolgerà, sabato 29 ottobre, al Grand Hotel Federico II di Enna. Nel corso delle quattro sessioni dei lavori, cardiologi provenienti da tutta la Sicilia si confronteranno sulle nuove terapie per la cura dell’aritmia, con approfondimenti sulle controversie terapeutiche e sulle innovazioni tecnologiche nel monitoraggio dello scompenso cardiaco.
Una sessione dal titolo “Giovani per Aiac” sarà, inoltre, dedicata alla formazione. Si tratta di un dibattito a tema libero su argomenti di ricerca aritmologica con protagonisti alcuni giovani medici provenienti dalle scuole di specializzazione in cardiologia della Sicilia. Le migliori relazioni saranno poi premiate nel corso del congresso.
Responsabile scientifico dell’evento è Giovanni Licciardello, primario dell’Uoc di Cardiologia e Utic dell’ospedale “Muscatello” di Augusta, nel Siracusano, e presidente dell’Aiac Sicilia. “L’annuale congresso regionale Aiac – afferma Licciardello – vuole essere un momento d’incontro per tutti i colleghi cardiologi-aritmologi della Sicilia proprio per condividere insieme, attraverso lo strumento del dibattito, quelli che sono i dubbi o le zone d’ombra degli argomenti più controversi. Ampio spazio è stato deciso quindi di dedicare alle discussioni, proprio per consentire di sviscerare questioni ad oggi molto dibattute, tentando di fare chiarezza. Quanto più saremo attenti, razionali ed efficaci nella nostra attività – conclude il cardiologo – tanto più potremo in futuro allargare gli orizzonti terapeutici per i nostri pazienti”.