Catania – Storia e musica si intrecciano e si incontrano sulle pagine del libro di Mario Bonanno. Oggi pomeriggio alle 18,30, al Centro studi laboratorio d’arte di via Caronda, 316 ci sarà un evento speciale: la presentazione del libro su Claudio Lolli “È vero che il giorno sapeva di sporco” (Stampa Alternativa, pp. 96, 2017 € 14).
“È vero che il giorno sapeva di sporco” è al contempo la storia di un disco, di un anno e di un cantautore. La storia raccolta quarant’anni dopo di Disoccupate le strade dai sogni. Del 1977. E di Claudio Lolli. Ciascuno a suo modo riferibile a un’epica minore, quella delle rivoluzioni (sociali, musicali, autoriali) mancate d’un soffio. Paradigma di un impegno e di un discorso interrotto all’insorgere del riflusso anni Ottanta. Il disco lo è per la sua preveggenza. Vi si cantano dentro la fine dello slancio movimentista e la repressione in declinazione socialdemocratica che ne è scaturita. L’anno perché non ha bisogno di alcun perché: è un anno prodromo ed è già storia di suo, molto aldilà del piombo che pure lo ha contrassegnato.
Claudio Lolli (che quel disco lo ha scritto e cantato, e quell’anno vissuto pericolosamente), infine, perché è rimasto sempre e comunque a sé stesso: a Claudio Lolli. Un po’ poeta maledetto un po’ cronista della divergenza. Un po’ disincantato un po’ sognatore recidivo. Ascoltare i suoi dischi e leggere i suoi libri per credere.
È vero che il giorno sapeva di sporco (da una strofa della canzone che ha intitolato l’lp) è dunque un libro che attraverso vie parallele (corredate da interviste, materiale dell’epoca, numerosi racconti dello stesso Lolli) arriva all’affresco non propedeutico ma nemmeno pregiudiziale, di un tempo, di un ideale, di una canzone, di una politica come oggi non si usano più. Una pagina di contro-storia italiana, plumbea e colorata insieme, che dal raduno pop/rock finito in malora l’anno prima, arriva al crepuscolo dei carri armati per le strade di Bologna e all’omicidio dello studente Francesco Lorusso del 1977.
L’autore: Mario Bonanno scrive articoli e libri sui cantautori italiani. Ha collaborato, fra gli altri, con i periodici nazionali Anna, Film TV, Duel, Diario, left, e con i quotidiani Terra e La Sicilia. È stato fondatore e direttore per Bastogi del periodico specializzato Musica & Parole.
L’ingresso è libero, alla fine della presentazione agli ospiti verrà offerto un piccolo rinfresco aperitivo.