Finocchiaro, dirigente scolastico: «La scelta dell’istituto superiore è un momento importante». Il 40% degli studenti entra nel mondo del lavoro in meno di un anno
Catania – Aviazione, meteorologia, meccanica e molto altro: gli studenti del Ferrarin non imparano solo a pilotare un aereo, ma anche a monitorare i fenomeni atmosferici, costruire aeromodelli e sistemi meccanici, controllare il traffico aeroportuale. Un piano di studi che assicura una formazione spendibile in tutti i contesti, aeronautici e non. A provarlo sono i dati raccolti dall’istituto: circa il 40% degli studenti, a meno di un anno dal diploma, riesce a inserirsi nel mondo del lavoro. Il 29% in altri contesti, mentre l’11% proprio nel settore aeronautico. Un buon 25% invece decide di proseguire con gli studi universitari. Infatti, gli allievi del Ferrarin non hanno l’obbligo di intraprendere un percorso lavorativo nel mondo dell’aviazione; conseguita la maturità possono scegliere di accedere a qualunque facoltà universitaria o iniziare a lavorare. Una passione quindi, quella per l’aviazione, connessa a diversi sbocchi lavorativi.
Tanti i particolari da scoprire. L’occasione per conoscere il progetto formativo è visitare la scuola. Già archiviato il primo Open Day, lo scorso 13 gennaio, adesso si guarda agli altri appuntamenti; il prossimo sarà sabato 20 e poi ancora il 27 gennaio, il 3 e il 10 febbraio, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19. L’Istituto A. Ferrarin è in via Galermo 172 a Catania. «La scelta dell’istituto superiore è un momento molto importante», afferma Giuseppe Finocchiaro, dirigente scolastico dell’istituto tecnico aeronautico A. Ferrarin. «Un istituto tecnico aeronautico si propone come scelta ideale nell’attuale contesto economico e lavorativo. A differenza dell’istruzione liceale, il nostro percorso di studi avvia i giovani, già in giovanissima età, al mondo del lavoro».
Numerosi i gruppi organizzati che sabato scorso hanno visitato l’istituto in via Galermo, 172. Entusiasti i ragazzi che hanno avuto modo di fare un “giro guidato” tra aule e laboratori tra cui il simulatore di volo ALSIM ALX 500 di ultima generazione, i cui modelli ad ala fissa SEP (Single Engine Piston) e METP (Multi Engine TurboProp) sono stati qualificati dall’Enac per fini di addestramento professionale.
Tanta curiosità da parte dei genitori sull’attività aeroscolastica che permette agli studenti di frequentare un corso di pilotaggio che inizia alla fine del quarto anno e prosegue per tutto il quinto anno, fino al conseguimento del brevetto da pilota. A suscitare particolare interesse nei ragazzi anche la possibilità di stage formativi e scambi interculturali. Il Ferrarin, infatti, tenendo conto della continua evoluzione del mercato del lavoro, insegna ai giovani ad utilizzare le competenze acquisite in contesti sempre nuovi proponendo quindi attività curricolari ed extracurricolari, come corsi di informatica di base ed avanzati, corsi di inglese a fianco di insegnanti madrelingua e corsi di inglese tecnico, oggi molto richiesto in ambito lavorativo aeronautico. Ampiamente apprezzati dai visitatori anche i progetti di alternanza scuola-lavoro rivolti agli studenti del quarto anno in collaborazione con importanti strutture pubbliche e private come Sac, Enav, Forze armate e Università degli Studi di Catania.