Un fermento di arte, amore e devozione, firmato Cartura, seguirà tutti gli attimi salienti della Festa dedicata a Sant’Agata con originali installazioni e icone
Catania – Un fermato di arte, amore e devozione, al porto di Catania. A pochi giorni dal clou delle festività agatine, torna a Land “Buona”, la mostra omaggio a Sant’Agata dei visionari artigiani di Cartura che, dal 2013, negli intimi spazi della loro bottega, fanno il loro voto alla Santa, dedicandole originali installazioni artistiche e reinterpretandone icone e usanze celebrative. Da oggi fino al 4 febbraio sarà possibile assistere a un vero e proprio evento che, dal 2017, si è spostato all’interno degli spazi di Land, La Nuova Dogana. Scalinate di legno fanno da altare alle immagini scultoree della Santuzza, cataste di sedie e sculture si trasformano in candelore, mentre tele di carta ritraggono un’Agata dai volti molteplici.
Un omaggio, quello carturista, intitolato “Buona” in onore alla Santa e al suo nome, che lo scorso anno è stato inaugurato da una mostra inedita con più di quaranta opere esposte, tra quadri e sculture, e che nell’arco di due settimane si è arricchita di laboratori ed estemporanee, fino ad arrivare allo svelamento, agli archi della Marina, della grande opera su carta dedicata a Sant’Agata.
Anche quest’anno Cartura attenderà assieme alla città la Santuzza trasformando dal 27 gennaio al 4 febbraio, la galleria della Dogana in una magnificente via dedicata ad Agata. Le tele, le sculture e le installazioni carturiste daranno vita ad un racconto inconsueto sulla patrona di Catania, una narrazione ‘in divenire’, tra storie di carta, interventi teatrali e laboratori creativi per grandi e bambini.
In occasione del sesto anno delle celebrazioni carturiste dedicate a Sant’Agata, la giovane compagnia “MIMEIA’ (Ausu attori)”, con il coordinamento di Salvo Piro e Manuela Ventura, in un periodo di residenza artistica con i mastri della bottega Cartura presso gli spazi di Land, ha svolto un appassionato studio sulle opere esposte, alla fine del quale è nato il progetto “Semu tutti? Un’offerta di corpi, voci e oggetti d’arte, per un attraversamento scomposto della Festa di Sant’Agata”. Un’opera in movimento che percorrerà la mostra Buona nei giorni centrali della festa.
Quest’anno, inoltre, per tutta la durata della mostra a partire dal tramonto, il portone all’ingresso della dogana si trasformerà in un quadro cangiante dedicato a ‘particolari’ punti di vista dell’opera di Cartura.
La sera dell’uno febbraio, in concomitanza con gli eventi della Nuova Dogana, Cartura protrarrà il suo omaggio alla Patrona al Teatro Massimo Bellini di Catania, nell’opera prima “Lucenti Aita”, per la regia di Ezio Donato, curando degli oggetti di scena dello spettacolo. Durante le festività, nella bottega di via passo di Aci sarà disponibile l’ultima edizione di stampe d’autore dedicate a Sant’Agata e saranno esposte “Le Agatine”, la nuova collezione di sculture che reinterpreta l’effige della Santuzza.
Proprio la sede storica di Cartura giorno 5 febbraio rimarrà straordinariamente aperta in notturna per celebrare la tappa al Borgo del fercolo agatino, una serata semplice per salutare la Santa, in attesa che ritorni il prossimo anno, bella e buona come sempre.