Organizzata da ASD SiciliainBici con il patrocinio e il contributo del Comune di Santa Venerina punto di partenza e arrivo della corsa. La ciclopedalata non agonistica scala l’Etna da tre versanti differenti con due traguardi intermedi a 1.600 e 3.000 metri
Si chiama Monsieur 4000 ed è un evento ciclistico particolare che si arrampica sull’Etna conquistando in quattro tappe consecutive ben quattromila metri di dislivello. Impresa non facile e ben più alta dello stesso vulcano che svetta “solo” fino a 3.350 metri. Eppure Renato Da Campo e Linda Barnobi, presidente e vice presidente dell’ASD SiciliainBici, sono riusciti a fare tutto questo.
“In realtà l’idea di questa manifestazione ciclistica così particolare è di Alfio Battiato – ci spiega Linda Barnobi – un ciclista siciliano di alto livello negli Anni ’90 che fondò, poi, Sikaniabike. Dopo dieci anni l’associazione chiuse la propria attività e fummo noi di SiciliainBici, a prendere il testimone con tanto di filosofia per il ciclismo pulito, i tanti ciclisti e il Monsieur4000”.
Una storia che parte dal 2007
Monsieur 4000 è un evento ciclistico che si svolge ogni anno, a partire dal 2007, la prima domenica di agosto, con partenza ed arrivo da Santa Venerina, in provincia di Catania, alle falde dell’Etna, in un percorso lungo 150 chilometri.
L’impresa consiste nel riuscire a scalare il Vulcano Etna per ben tre volte, da quasi tutti i versanti possibili. La prima edizione i partecipanti si contavano nelle dita di due mani. Solo in tre riuscirono a completarla, ma l’emozione entusiasmante di aver vissuto qualcosa di nuovo e importante è rimasta a tutti i partecipanti.
Da allora la passione è dilagata come un contagio: gli inviti si sono moltiplicati, l’organizzazione si è perfezionata e, nel 2017, la X edizione ha visto più di 500 iscritti, provenienti da tutta la Sicilia, da diverse parti d’Italia, ma anche dall’estero.
Da quest’anno Monsieur 4000 è stata inserita nel calendario delle ciclopedalate della ARI (Audax Randonneur Italia), unica associazione Italiana riconosciuta da ACP (Audax Club Parisienne) e RM (Les Randonneur Mondiaux) quale soggetto titolato alla gestione ed omologazione dei brevetti randonnée, che elabora annualmente, sulla base delle proposte delle ASD, il Calendario Italiano dei Brevetti, coordina e controlla il loro svolgimento e rilascia le omologazioni ai ciclisti partecipanti e che ha registrato e depositato il marchio “Brevetto Randonnée ARI”.
Nonostante la sfida proposta sia ardua, tuttavia, la Monsieur4000 è una manifestazione per ogni tipo di ciclista.
Se il traguardo finale è certamente per pochi, ben allenati e dotati di una grande determinazione, la natura cicloturistica della manifestazione, priva dell’ansia della prestazione agonistica e del confronto con il tempo e con gli avversari, consente, a chiunque voglia mettersi alla prova, di godere di una immersione profonda tra gli splendidi paesaggi offerti dall’Etna, senza necessariamente dover raggiungere il massimo dislivello. Ci sono, infatti, due traguardi intermedi, a quota 1.600 e 3.000 mt slm. Chi raggiungerà ogni traguardo otterrà un attestato che certificherà la propria prestazione e ricorderà l’esperienza vissuta.
Si parte domenica 5 agosto
Monsieur4000 parte da Santa Venerina, comune ha dato il patrocinio alla manifestazione e un significativo contributo all’associazione ASD Siciliainbici che organizza l’evento. L’appuntamento di quest’anno è per domenica 5 agosto. Le iscrizioni (è di € 12) possono essere fatte sul sito www.siciliainbici.it fino alla mattina del 4 agosto. Poi si potranno fare solo di presenza al raduno, cioè entro le ore 8 del mattino presso la Casa del Vendemmiatore di Santa Venerina.
Per la sicurezza dei partecipanti e del pubblico che segue la manifestazione non agonistica ci sono due ambulanze fisse (una a Santa Venerina e una a Trecastagni) pronte a intervenire.
Il percorso
I ciclisti si dirigono inizialmente verso il versante settentrionale, raggiungendo Giarre e da lì iniziando la lunga ascesa che, attraverso Nunziata, Piedimonte Etneo, Linguaglossa e la SR Mareneve, li porterà al primo traguardo, quello dei 1600 m, posto al bivio per il Rifugio Citelli, dove è organizzato un ristoro ed è posizionato il primo punto di controllo.
Si riparte in direzione Zafferana Etnea, fino a Monterosso e Trecastagni, dove verranno accolti dal Bicivillage, con ristoro e controllo, organizzato dalla gemellata ASD Trecastagninbici. Inizia da qui la seconda scalata, lungo la salita di “Salto del cane”, per altri 18 km sempre in ascesa, fino a raggiungere il Rifugio Sapienza ed il secondo traguardo, accumulando 3000 mt di dislivello.
I più coraggiosi ed allenati proseguiranno in direzione Ragalna, da dove percorreranno la Strada Milia, che li porterà a Piano Vetore, e quindi di nuovo al Rifugio Sapienza, per conquistare l’attestato dei 4000 m di dislivello.
Tutti i partecipanti concluderanno la loro avventura a Santa Venerina, dove, consegnando le carte di viaggio, timbrate in tutti i punti di controllo, riceveranno il proprio attestato.
Una pedalata tra Etna e caldo
“Negli anni passati, il nemico più grande è stato, quasi sempre, il caldo – ci racconta Linda Barnobi, vice presidente della ASD SiciliainBici – ma ad agosto è prevedibile. Ogni tanto, l’Etna ci ha onorato della sua partecipazione, con eruzioni ed emissioni di cenere e gas durante la Monsieur4000. Fortunatamente senza creare disagi, né pericoli. E una volta non ci siamo fatti mancare neanche pioggia e grandine… era il 2016. Insomma, una avventura che ogni anno si ripropone, sempre uguale nello spirito, ma sempre diversa e – ci auguriamo, continua Linda – migliorata nell’organizzazione e nello svolgimento di una corsa che vede, accanto a tanti fedelissimi, sempre nuovi ciclisti che hanno voglia di mettere alla prova innanzitutto se stessi”.
Monica Adorno