Dopo il 74,6% di raccolta differenziata raggiunta a luglio 2018, l’assessore all’Ecologia, Salvo Pappalardo, ci spiega a quanto ammonta il risparmio per i cittadini
Belpasso (CT) – Nello scorso mese di luglio il comune guidato dal sindaco, Daniele Motta, ha raggiunto una percentuale altissima nella raccolta differenziata. 74,6% è, infatti, il nuovo record che fa onore ai cittadini e incoraggia l’amministrazione a proseguire verso ulteriori traguardi.
“I belpassesi continuano a rispondere bene – ha commentato il sindaco Motta – segno che la raccolta differenziata dei rifiuti è diventata ormai una pratica consueta nelle nostre famiglie. Dopo essere stati premiati ad Aprile di quest’anno, dalla Regione Siciliana, per aver raggiunto nel 2017 il 70,4% (primo comune siciliano con più di 20mila abitanti), registriamo questo ottimo dato di luglio con il 74,6% e pensiamo che si potrà fare ancora di più. I cittadini devono fare qualche sforzo ulteriore, mentre l’Amministrazione vigilerà per scovare e multare quanti ancora si ostinano ad abbandonano i rifiuti nelle strade. Le telecamere fisse e mobili sono già operative per colpire il malcostume di alcuni cittadini irrispettosi”.
Non sbaglia Motta anche perché aumentare i livelli di differenziata significa abitare in un posto più pulito, ma anche: risparmiare materie prime, abbattere i costi della discarica dove vanno i rifiuti che non riusciamo a differenziare e ottenere nuovi incentivi finanziari.
Come e in che modo possono accedere in modo diretto anche i cittadini ce lo ha spiegato l’assessore all’Ecologia di Belpasso, Salvo Pappalardo, che abbiamo contattato per una intervista.
Assessore, il Comune di Belpasso ha raggiunto un risultato inviadiabile anche se non nuovo nelle performance dell’amministrazione degli ultimi anni. Vorremmo sapere se queste percentuali in aumento si sono tradotte in sconti concreti, per i cittadini, nel conteggio della Tari.
“Sì sì, i cittadini hanno avuto modo di accedere a queste scontistiche. L’anno scorso è stata circa del 30% pari a un valore compreso tra i 50 e i 100 euro a bolletta. Lo sconto è stato applicato da quando abbiamo raggiunto il 60 per cento. E ovviamente noi puntiamo ad aumentare questa percentuale in modo da risparmiare tutti e avere, al contempo, un paese più pulito”.
Questa percentuale di sconto aumentare in base alla percentuale raggiunta o dipende da altri fattori?
“Non so risponderle da un punto di vista tecnico, ma è sicuramente proporzionato. Più alta è la differenziata, meno spesa ha il Comune nello smaltire l’indifferenziata che va in discarica. Quindi meno paga l’Amministrazione, meno paga il cittadino”.
Ecco svelato il dubbio. Non è la percentuale di differenziata che aiuta, ma la minor quantità di indifferenziata che viene portata in discarica. Chi fa la raccolta differenziata a Belpasso?
“Se ne occupa la Balestrieri Appalti che si occupa anche di altri Comuni tra cui Gela, ma anche Acireale con la ditta Tekra Servizi Srl dove hanno notevoli difficoltà. Mi sento di dire che i risultati non dipendono solo dalla ditta. Tornando ai valori di sconto – incalza l’assessore Pappalardo – della tassa, nel 2017 avevamo raggiunto il 68,22% di differenziata e la riduzione in bolletta è stata dai 40 ai 100 euro”.
A Belpasso la tassa viene applicata per numero di componenti o per nucleo familiare?
“Viene applicata per numero di componenti in famiglia e per metri quadrati. Più sì è più si paga, più è grande la casa più si paga. È bene precisare, però, che come amministrazione stiamo cercando di aumentare il livello di differenziata, sia per il risparmio sia per la pulizia del paese. Abbiamo adottato il metodo della tolleranza zero in un prosieguo di idee e di scelte, anche politiche, con la precedente amministrazione che era guidata da Motta. Non possiamo tollerare assolutamente le micro discariche che incidono in modo evidente nei costi di gestione, ecco perché abbiamo incentivato i controlli con telecamere nascoste e foto-trappole. A breve comunicheremo anche il numero e il valore complessivo dei verbali che sono stati elevati. L’unico dato al momento in nostro possesso riguarda i verbali – oltre 300 precisa Pappalardo – elevati dall’amministrazione Motta per importi compresi tra i 25 e i 150 euro. Pochissimi superiori ai 500 euro. Valori così bassi sono sintomo di una strategia che vincolasse l’utente a pagare. Una sanzione di 30 o 50 euro si fa prima a pagarla che a contestarla”.
Sono previsti sgravi per chi conferisce nell’isola ecologica?
“Sicuramente. Lì conferiscono moltissimi cittadini e chi lo fa accede allo sgravio in bolletta che va oltre lo sconto. In media chi conferisce in discarica può arrivare anche a 50/60 euro di sconto in più, in base ai chili depositati”.
Monica Adorno