Dal 23 luglio al 15 settembre al Giardino Pippo Fava di Catania sei spettacoli promossi dal Centro teatrale Fabbricateatro di Elio Gimbo
Catania – Pronta a partire la seconda rassegna “Sere d’estate in giardino” organizzata dal Centro teatrale Fabbricateatro, diretto da Elio Gimbo, nel Giardino Pippo Fava di via Caronda 82 a Catania. Dopo il focus invernale su Franz Kafka (con “Il Processo” e “Lettera al padre”), Fabbricateatro dedica buona parte della rassegna estiva alle figure femminili: Nilde Jotti, Edith Piaf e Audrey Hepburn.
Ad inaugurare la rassegna, il 23 luglio, replica il 24, alle ore 21, la Marionettistica Fratelli Napoli con “Rinaldo e Gattamogliere” da un copione elaborato da Alessandro e Fiorenzo Napoli sulla base delle tradizioni dell’Opira catanese.
Il 26 luglio (repliche il 27, 28 luglio e poi 9, 10, 11 agosto e 6, 7, 8, 11, 12 settembre) in scena la novità di Gianni Scuto, “Cara compagna – Ricordi di un amore vero” con Barbara Cracchiolo, Domenico Maugeri ed Enrico Pappalardo, regia di Gianni Scuto, costumi di Umberto di Baviera. La pièce racconta della storia d’amore tra Nilde Jotti e Palmiro Togliatti. L’incontro, la passione, la poesia, le lettere d’amore, la lotta, le scelte fino ad arrivare all’attentato a Togliatti sono parte di una storia d’amore diversa da tutte le altre, una storia intrisa di scelte politiche, di sofferenze e di condizionamenti.
Il 30 e 31 luglio il Teatro Potlach di Fara Sabina (Rieti) presenterà “I primi cento anni di Edith Piaf” con Nathalie Mentha, regia di Pino di Buduo. Un viaggio musicale nella Francia tra gli Anni ’30 e ’50, momento storico di grande fermento in tutta Europa, attraverso le canzoni di Edith Piaf.
Il 6 agosto (repliche il 7, 8, 23, 24 e 25 agosto; 4, 5, 14 e 15 settembre) debutto della novità assoluta “Il segreto di Audrey Hepburn” del drammaturgo Sal Costa, regia di Elio Gimbo, con Sabrina Tellico, Cinzia Caminiti, Daniele Scalia, Babo Bepari, produzione Fabbricateatro. Liberamene tratto dal libro di Robert Matzen.
Il 28 e 29 agosto appuntamento con “Eroine e semidee – Lettere d’amore di Ovidio”, adattamento e regia di Elena Ragaglia, coordinamento artistico di Carmelo Failla, con Elena Ragaglia e Cinzia Caminiti. È l’adattamento per la scena del testo ‘Heroides’ scritto in distici elegiaci sotto forma di epistolario più di duemila anni fa nel 16 a.C.
Infine, il 31 agosto e 1 settembre in scena “Dora in Avanti” di Domenico Loddo, con Silvana Luppino, regia di Christian Maria Parisi, produzione Teatro Primo di Villa San Giovanni (Reggio Calabria).
Organizzazione di Fabbricateatro, scene di Bernardo Perrone, luci di Simone Raimondo, supporti tecnico-informatici di Gianni Nicotra, ingresso euro 10,00 (ridotto euro 8,00), info: 3473637379.