La bellissima showgirl ha condotto la XXXI edizione di “Una Ragazza per il Cinema”
Taormina – «Amo profondamente la Sicilia» a dirlo è Elisabetta Gregoraci. La showgirl, conduttrice, ballerina ed attrice è stata protagonista alla XXXI edizione di “Una Ragazza per il Cinema”. A lei il compito di condurre la serata che ha visto la vittoria di Iris Murales, 16enne sarda. La Gregoraci, affiancata da Riccardo Signoretti, ha brillantemente condotto il concorso di bellezza e talento nato trentuno anni fa a Catania. «In Sicilia è nata la mia mamma – aggiunge la Gregoraci – lei mi ha sempre portata in questa splendida Terra e per diversi anni ho vissuto qui. Taormina, in realtà, la frequento fin da quando ero bambina. Sono particolarmente legata a questa Terra che è pazzesca».
La sua brillante carriera artistica inizia proprio dai palchi dei concorsi di bellezza, cosa ricorda di quei momenti?
«Ricordo una grandissima emozione. Ero piccolissima e molto emozionata. Avevo quindici anni quando ho iniziato il primo concorso di bellezza e ricordo con piacere le prime fasce ed i primi premi. Ogni volta che mi fermo a pensare, rivivo una bellissima sensazione. Stasera vedere queste ragazze, con la loro gioia e la loro ansia, mi ha fatto ritornare indietro nel tempo».
Che consigli si sente di dare alle ragazze che vogliono approcciarsi al mondo dei concorsi e dello spettacolo?
«Il consiglio più importante è quello di rimanere sempre se stesse. Continuare sempre a studiare e a lottare. Non ci si deve arrendere mai. I sogni non vanno mai abbandonati. Si deve sempre credere nei sogni e spendere tutte le energie per farli avverare. Un’altra cosa importante è la forza di volontà. Perché ci saranno anche dei momenti tristi e di sconforto, ma bisogna avere la forza per continuare a crederci. Non si deve mai mollare mai perché, prima o poi, le cose possono avversarsi».
Qual è il segreto della sua bellezza?
«Devo ringraziare mamma e papà. Se sono così lo devo a loro. La cosa veramente importante, però, è stare bene con se stessi. Quando ognuno di noi si sente bene, riesce a trasmetterlo agli altri».
Il prossimo 17 ottobre uscirà nelle sale cinematografiche il film “Aspromonte – La Terra degli ultimi”, dove lei sarà tra le protagoniste. Cosa può anticiparci?
«Sono molto contenta di questa esperienza. Mi vedrete in una versione inedita, mai vista. Ricopro un ruolo drammatico all’interno del film con Valeria Bruni Tedeschi, Sergio Rubini, Marcello Fonte e Francesco Colella. Vedrete una Elisabetta inedita. Il mio personaggio, Maria, è una figura disperata, stanca e sfiorita. Per entrare in questa parte sono stata invecchiata e imbruttita. Il regista, Mimmo Calopresti, al primo appuntamento mi disse che ero troppo bella, avevo i denti troppo bianchi e le dita troppo perfette. Allora sono dovuta ricorrere al trucco per interpretare il ruolo di Maria. Il mio personaggio è una donna guerriera, combattiva che sta accanto al suo uomo, ma che a tratti è anche provata dalla vita».
Protagonista al cinema ma anche in televisione. Dove si sente più “a casa”?
«Sono due cose completamente diverse. La televisione è il mio primo grande amore e ci sono molto affezionata. Il primo amore non si scorda mai. Il cinema è arrivato per caso, non l’ho cercato. Però adesso mi sta dando tante soddisfazioni. Mi piace l’idea di non essere Elisabetta e di poter interpretare diversi ruoli. Ogni volta posso giocare e non essere io».
Simone Russo