Il nuovo allestimento per la regia e l’adattamento di Turi Giordano è stato accolto con favore dal pubblico del Teatro diretto da Guia Jelo interprete di un eccellente monologo
Belpasso – Una grande mattatrice per numerosi personaggi, ora maschili ora femminili, restituiti al pubblico con naturale vivacità, verve e carisma. Guia Jelo, direttore artistico del Teatro “Nino Martoglio” di Belpasso, al debutto della stagione è stata anche acclamata interprete: una riprova di quella poliedrica espressività e genuina dedizione che da sempre hanno contraddistinto la sua carriera sui palcoscenici di tutta Italia, come sul grande e piccolo schermo. L’attrice catanese, con al fianco Fabio Costanzo, ha messo in scena per l’inaugurazione della stagione 2019-2020 “Stònchiti”, serata martogliana dedicata al personaggio di Cicca Stonchiti, la più brillante figura de “I civitoti in Pretura”.
La tradizione ha quindi trovato un potente mezzo nel debutto del 19 ottobre scorso, in un omaggio al celebre autore belpassese, per la regia e l’adattamento di Turi Giordano, con le musiche dal vivo eseguite da Flaminia Chiechio, Anselmo Petrosino e Davide Sciacca.
Il regista ha anche riservato un omaggio dedicato ad Andrea Camilleri, con un monologo recitato superbamente dalla stessa Jelo. Momento saliente e applauditissimo della serata il quadro satirico-farsesco “U catechismo di don Procopiu”, estrapolato dalla rivista D’Artagan, di cui Martoglio fu fondatore e sulla quale si firmava con lo pseudonimo proprio di “Stònchiti”. A fronte del fortunato e caloroso successo di pubblico riscontrato, l’atto unico sarà riproposto in replica nel pomeriggio di domenica 27 ottobre.