Tremestieri Etneo (CT) – La tragedia di Ravanusa in provincia di Agrigento non ha lasciato nessuno indifferente per tanti tantissimi motivi. Di certo quello più angosciante – ma ancora al vaglio di esperti e inquirenti – è che una fuga di gas dalle condutture potrebbe aver trasformato quella fuga in una bomba. Il capo degli inquirenti ha scritto, come riportato da Repubblica, che “è possibile, fin d’ora, affermare che l’esplosione sia stata prodotta da una ‘bolla’ o ‘camera’ di metano innescata da una casuale scintilla”.
Va da sé che un simile disastro mette, o dovrebbe mettere, tutti in allarme affinché la tragedia che si è consumata a Ravanusa rimanga un caso doloroso e unico. Ecco perché una consigliera di Tremestieri, Mariangela Distefano, ha sollevato il caso nel Comune in cui è stata eletta, con una interpellanza diretta al sindaco Santi Rando tramite il presidente del Consiglio Comunale «perché riferisca con urgenza se, quando e ad opera di quale Ente o azienda, sia stato controllato lo stato di efficienza della rete di distribuzione del gas metano nel territorio comunale. In ogni caso interpella perché riferisca con somma urgenza quali controlli, anche eventualmente ulteriori, intenda disporre a tutela preventiva della pubblica incolumità». La Distefano chiede, inoltre, di porre la risposta all’interpellanza all’ordine del giorno della prima seduta del Consiglio comunale.
L’interpellanza è stata presentata il 20.12.2021 con numero di protocollo 0034997. Ci auguriamo non solo che abbia al più presto una risposta, ma che tutte le amministrazioni comunali o metropolitane si pongano lo stesso dubbio e si diano, al più presto, una risposta.
Monica Adorno