A un anno dalla morte di Franco Battiato, si susseguono le iniziative per ricordare il grande artista, come quella di un concerto dell’istituto Italiano di Cultura di Sydney, organo ufficiale del governo italiano che ha come obiettivo la promozione della lingua e della cultura italiana in Australia attraverso l’organizzazione di eventi culturali che favoriscano la diffusione delle idee nelle arti e nelle scienze.
Il concerto, ideato da Lillo Guarneri – Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, si terrà presso l’Auditorium del Centro Culturale Forum Italiano a Leichhardt venerdì 20 maggio 2022, a pochi giorni dal primo anniversario della sua morte e segnerà il primo tributo internazionale dedicato a Battiato fuori dall’Italia.
Questa serata davvero speciale sarà un viaggio attraverso le canzoni e i pensieri di uno degli artisti più innovativi che ha cambiato la storia della musica italiana.
Il cantautore italiano Maurizio Chisari, che condivide le sue origini siciliane con Battiato, eseguirà un repertorio delle sue melodie più iconiche accompagnato da un ensemble di quartetto d’archi, pianoforte e chitarre.
“Un omaggio oltre oceano per il compositore siciliano poliedrico ed inimitabile del panorama musicale e non solo”. Queste le parole della senatrice di FdI Tiziana Drago che plaude a questo regalo “Apprendo con grande favore l’iniziativa intrapresa dal dr Guarneri, in merito alla prima ricorrenza dalla morte dell’artista poliedrico, quale è stato, e sarà, Franco Battiato. Musicista, cantautore, pittore, poeta, scrittore… filosofo. L’amore per la sapienza che permeava ogni anfratto della sua vita, esprimeva il suo anelito all’assoluto, lo stesso che riusciva a percepire nella Milo immersa nelle meraviglie naturalistiche del Mungibeddu. Le sue creazioni artistico-musicali hanno accompagnato anche la mia adolescenza e giovinezza, in un periodo in cui ogni persona si pone il “perché” di tante ricchezze e pochezze umane. L’iniziativa australiana renderà un dono anche alla Sicilia, terra di cui spesso vengono messe in risalto aspetti deleteri,ormai diffusi in tutto il mondo, chissà, forse anche per paura della sua inconfutabile bellezza!
Sul ponte sventola bandiera bianca…”.