Gli imprenditori che operano nella nota strada catanese hanno trasformato via Santa Filomena in un distretto simbolo della rinascita della città
Catania – Via Santa Filomena, ribattezzata il food district catanese, si rinnova con un nuovo intervento di arredamento e riqualificazione urbana grazie alla volontà e al lavoro di un gruppo di ristoratori, negozianti e proprietari di strutture ricettive, che hanno deciso di unirsi per trasformare questo spazio in un luogo fruibile da cittadini e turisti.
Nasce Santa Filomena District, non solo il cuore pulsante e dinamico della citta, una vivace area di attività ricettive, di ristorazione ed esercizi commerciali ma anche un esperimento socio-urbano dove il volontariato della comunità si trasforma in un laboratorio produttivo di idee, interventi, azioni ed eventi.
Con Accendiamo la Via, lo scorso 18 Novembre, il comitato di Via Santa Filomena ha inaugurato l’accensione di due nuove luminarie, un sistema di illuminazione e un impianto di videosorveglianza per la sicurezza dei cittadini. All’iniziativa era presente anche il vice sindaco di Catania, Paolo La Greca.
Da area abbandonata e poco sicura, la via Santa Filomena oggi si è trasformata in un’area pedonale di centottanta metri dall’anima green, grazie anche alla prossima installazione di nuove fioriere e piante capaci di assorbire l’inquinamento e di rinfrescare lo spazio circostante.
Santa Filomena District, oltre ad essere l’epicentro delle attività gastronomiche, ricettive e commerciali del capoluogo etneo è anche un contenitore di promozione culturale urbana con l’obiettivo di realizzare una serie di eventi: dalla presentazione di libri, mostre d’arte, fotografiche e di design alle degustazioni enogastronomiche e gli incontri culturali.
Impegnati sul fronte della promozione di concetti come responsabilità individuale e collettiva, gli imprenditori e residenti di Via Santa Filomena sono stati promotori della valorizzazione dello spazio comune che, negli ultimi anni, ha cambiato radicalmente il volto di questa via, mettendo in atto una serie di iniziative come la manutenzione, la sicurezza, la trasformazione della via in area pedonale, realizzate attraverso un sistema di autofinanziamento.
“Negli anni, questi 180 metri sono diventati il simbolo di una comunità che si impegna per favorire la promozione culturale e sociale della città. Via Santa Filomena ospita realtà d’eccellenza, che contribuiscono a raccontare una Sicilia diversa, che non si ferma ai luoghi comuni” – commenta Andrea Graziano, proprietario di Fud Bottega Sicula e promotore del Comitato Santa Filomena District.
“Credo tantissimo in questo progetto e nella potenzialità di questa straordinaria via. L’unione di cittadini e imprenditori per migliorare lo stato delle cose è il modello giusto per dimostrare che certi obiettivi si possono raggiungere senza aspettare che qualcuno faccia le cose per noi. Vogliamo dare qualcosa in più a questa città, è questo lo spirito e la volontà che muove le nostre azioni” – conclude Andrea Graziano.
Tra gli obiettivi di Santa Filomena District c’è anche la realizzazione di pannelli informativi in doppia lingua che racconteranno la storia di questa via e l’attivazione dell’account social “Via Santa Filomena”.
“Dodici anni fa, quando io e la mia socia abbiamo aperto la libreria, abbiamo intuito la straordinaria potenzialità di questa via nel raccontare una Sicilia ma soprattutto una città diversa dagli stereotipi” – aggiunge- Angelica Sciacca, della Libreria Vicolo Stretto.
“Passeggiare per via Santa Filomena non significa solo andare a mangiare ma imbattersi in un incontro di lettura oppure fermarsi ed entrare nel mondo dei profumi” – conclude Antonio Alessandria di Boudoire 36.
Hanno partecipato all’iniziativa Santa Filomena District:
Agricolab, Palinuro, Gourmet Drink, Filomena Domus, B&B Filo15, Il Sale Art Cafè, Moon, Fud Bottega Sicula, Hygge House, Curtigghiu, Boudoir 36, Libreria Vicolo Stretto, L’Horologe, Filomena Suite Apartments, Filohome 44, Ghisa, Polpetteria, Polpetthouse, Dibenedettolight Design.