Catania – Villa Bellini ha risuonato di magia e di emozioni grazie a una stella della musica italiana: Fiorella Mannoia. Con l’eleganza e la classe che da sempre la contraddistinguono, Fiorella è apparsa sul palco avvolta in un abito bianco lungo, che ha esaltato la sua figura slanciata e la sua aura carismatica. Un ingresso sobrio e imponente, come solo lei sa fare. La grande musica dal vivo a Catania con la rassegna Sotto il Vulcano Fest – organizzata da Puntoeacapo Concerti con la direzione artistica di Nuccio La Ferlita ha segnato il passo con il concerto della Mannoia che fin dai primi accordi ha coinvolto il pubblico con profondità e sincerità e durante la serata, Fiorella ha condiviso con il pubblico le sfide e le complessità dell’essere interprete: “Interpretare significa rispettare l’anima di una canzone, ma al tempo stesso farla propria, infonderle qualcosa di unico e personale”, ha dichiarato. E chi meglio di Fiorella Mannoia può incarnare questa delicata arte? Lei, che da sempre riesce a dare vita e nuova luce a ogni nota, a ogni parola che le viene affidata.
Il concerto è stato un viaggio attraverso le diverse tappe della sua straordinaria carriera. Da quei primi successi che l’hanno consacrata tra le grandi voci della musica italiana, fino alle produzioni più recenti, influenzate da sonorità sudamericane, che testimoniano la sua continua voglia di sperimentare e di crescere artisticamente. Tra i momenti più toccanti della serata, l’interpretazione di “In viaggio”, la sua prima esperienza come cantautrice. Una lettera in musica, rivolta a un’ipotetica figlia, in cui Fiorella esorta al rispetto, all’umiltà, e all’importanza dello studio. Parole semplici, ma cariche di significato, che hanno risuonato forti nel cuore dei presenti.
Il clima della serata è stato raggiunto nel finale, quando Fiorella ha trascinato l’intero pubblico in un’esplosione di energia sulle note di “Mariposa”, il suo ultimo grande successo, e “Il cielo d’Irlanda”, brano che è ormai un inno per i suoi fan. La villa Bellini è diventata un unico corpo danzante, un momento di pura gioia collettiva che ha lasciato tutti senza fiato.
Fiorella Mannoia ha dimostrato ancora una volta di essere un’artista unica, capace di rinnovarsi senza mai tradire se stessa, un’interprete in grado toccare le corde più profonde dell’anima. Catania ha risposto con un affetto travolgente, regalando a Fiorella un’ovazione che è sembrata non voler finire mai. Una serata indimenticabile, che rimarrà scolpita nel cuore di chi ha avuto la fortuna di essere presente.
Francesco Cavallaro, content creator