Una rimonta all’ultimo respiro, una gara al cardiopalma: questa è stata in sintesi Foggia – Catania, l’ultima partita disputata dai rossazzurri, che si è chiusa sul punteggio di 2-2. Il clima della gara è stato molto suggestivo per il ricordo dei tre tifosi del Foggia (scomparsi in un incidente stradale al ritorno dalla trasferta di Potenza) e i padroni di casa inizialmente sembravano dominare il match tanto da portarsi sul 2-0, Inglese e Di Gennaro per il Catania prima a 4 minuti dalla fine e poi nei minuti di recupero hanno firmato una rimonta che fa ancora ora battere il cuore ai supporter etnei. Una gara che ha mostrato la grande anima della formazione di Toscano, che si mostra ogni giorno di più gruppo compatto e squadra unita e coesa. Un unico neo da segnalare in questo match: è sembrato quasi che il Catania abbia spento la luce per 85 minuti, per riaccenderla poi nel finale. Il tecnico Domenico Toscano si è detto, infatti, “insoddisfatto dell’approccio alla gara”. “Se vogliamo diventare una squadra ambiziosa – ha aggiunto – dobbiamo assolutamente correggere questo aspetto”.
Catania penalizzato di un punto
Al Catania è stata notificata la penalizzazione di un punto per “responsabilità oggettiva” per aver omesso di prestare una garanzia integrativa finanziaria per gli stipendi. La vicenda risale allo scorso agosto e aveva creato moltissimi rumors tra gli addetti ai lavori, i quali, non avendo comunicazioni ufficiali sulla fidejussione integrativa che avrebbe dovuto produrre il Catania per garantire il pagamento degli stipendi fuori budget, avevano iniziato a cercare risposte che sembravano non arrivavare mai. Questo il commento del club: “Il Consiglio di Amministrazione del Catania Football Club ha preso atto delle sanzioni deliberate dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, relative ad alcune vicende amministrative già note. Rettificate e risolte così le questioni pendenti, il Presidente e i componenti del board del Catania FC sono concentrati esclusivamente sul raggiungimento degli obiettivi del club nella corrente stagione sportiva”. Il punto in meno non ha modificato più di tanto la classifica, gli etnei restano al secondo posto con 18 punti, insieme a Monopoli e Audace Cerignola, dietro solo al Benevento che di punti ne ha 22.
Fitto calendario fino al 5 gennaio
È stato diffuso il calendario di serie C fino alla prima giornata di ritorno: Catania-Latina si giocherà domenica 27 ottobre alle ore 15:00, i laziali occupano la terzultima posizione in classifica. Sembra pertanto un match dall’esito già scritto, ma sarebbe inopportuno sottovalutare un avversario solo per la sua posizione in classifica. Al Massimino sono attesi almeno 18 mila tifosi, oltre ai quasi 13mila abbonati quindi ci saranno un nutrito gruppi di tifosi entusiasti dell’andamento stagionale degli etnei. Poi ancora il calendario proporrà Turris-Catania giovedì 31 ottobre ore 20:45, Catania-Messina domenica 3 novembre ore 19:30, Crotone-Catania domenica 10 novembre ore 19:30, il derby Catania-Trapani venerdì 15 novembre ore 20:30, Avellino-Catania sabato 23 novembre ore 15:00, Catania-Cavese sabato 30 novembre ore 17:30, Taranto-Catania domenica 8 dicembre ore 17:30, Catania-Potenza sabato 14 dicembre ore 17:30, Catania-Sorrento domenica 22 dicembre ore 17:30 e Benevento-Catania, domenica 5 gennaio ore 15:00.
Reintegrato Celli
Il difensore del Catania Alessandro Celli è stato reintegrato in gruppo e completa la lista dei calciatori professionisti a disposizione dell’allenatore Mimmo Toscano. Indosserà la maglia numero 3.
Addio a Christian Argurio
Nel giorno in cui il mondo del pallone piangeva la morte del campione di Italia ’90 Totò Schillaci, un’altra terribile notizia è arrivata a rattristare i tifosi etnei. A soli 52 anni è morto stroncato da un malore Christian Argurio, già direttore sportivo del Catania Calcio. Gentile con tutti e molto professionale, Argurio è stato un dirigente apprezzato da molti e ha lasciato tra addetti ai lavori e tifosi rossazzurri uno splendido ricordo. Alla famiglia sentite condoglianze. Il Catania ha ricordato l’ex dirigente al Massimino tributando un lungo applauso.
Antonietta Licciardello