CULTURA | Visite teatralizzate al Museo Archeologico di Aidone

Ad Aidone continua la proficua e fattiva collaborazione tra l’Archeoclub e il Parco Archeologico di Morgantina e Villa Romana del Casale: grazie alla lungimiranza e alla voglia di cooperare del direttore Carmelo Nicotra, un nuovo evento è previsto per il prossimo 23 novembre organizzato proprio dall’Archeoclub Aidone-Morgantina, evento pensato per celebrare i 40 anni del Museo Archeologico Regionale.

Sabato 23 novembre dalle 17:30 alle 20:30 si potrà partecipare a “Il Museo Rivive… Gli Dei Raccontano”, visite teatralizzate con la regia di Marco Savatteri. I visitatori verranno accolti dagli attori della Savatteri Produzioni, i quali li guideranno in un percorso alla scoperta dei principali capolavori della collezione.

“Una straordinaria avventura tra arte, storia e passato che promette di lasciare il pubblico con il fiato sospeso per i testi, le musiche, la drammaturgia”, dice la presidente dell’Archeoclub Cinzia Randazzo. La performance itinerante, diretta dal regista Marco Savatteri, vedrà gli attori muoversi tra le sale del museo: “Il regista – ha aggiunto Cinzia Randazzo – si è interfacciato per la ricostruzione storica con l’Archeologa Serena Raffiotta – socia Archeoclub e studiosa di Morgantina, a lei si deve una importante scoperta, un ricciolo blu di terracotta scovato per caso nei depositi del Museo Regionale che anni fa fu magistralmente ricollegato dall’archeologa Lucia Ferruzza a una ‘Testa di Ade’, la preziosa scultura greca dalla barba a riccioli blu soprannominata per l’appunto dalla stampa nazionale Barbablù. E proprio al mito di Demetra, Persefone e Ade è dedicata la performance di Marco Savatteri”.

L’evento sarà realizzato grazie al patrocinio del Parco Archeologico di Morgantina e Villa Romana del Casale e al sostegno dell’amministrazione comunale con in testa la sindaca Anna Maria Raccuglia.

L’iniziativa gode di una importante sponsorizzazione, quella della signora Rita Rizzo Cascio Cimorelli, una aidonese di nascita ma emigrata in America nel 1963 con la madre e il fratello minore per ricongiungersi al padre e ai fratelli già in America: tornando in vacanza da Brooklyn nei luoghi della sua infanzia, è rimasta particolarmente colpita dal Museo e ha deciso di finanziare progetti di valorizzazione del territorio, come questo.

“Voglio ringraziare la nostra sostenitrice così come le Produzioni Savatteri per aver aderito a questo progetto”, conclude la presidente Randazzo.

L’evento è a ingresso gratuito ma è necessaria la prenotazione inviando un messaggio whatsapp al 329/1561022.

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