La moda un tempo rispettava determinati codici: un abito da sera sfoggiato in una occasione mondana; un abbigliamento casual indossato la mattina. Oggi le cose sono decisamente cambiate. Anche in riferimento alle stagioni la moda è mutata, così, guardando le ultime collezioni presentate in passerella non c’è da meravigliarsi nel vedere abiti scollatissimi e poco coprenti proposti per la stagione fredda e di contro abiti più che coperti proposti per la stagione calda.
Gli stilisti interrogati sulla questione parlano di abbigliamento multitasking (praticamente un abbigliamento adattabile alla situazione: caldo o freddo). Una cosa assolutamente impensabile fino a qualche tempo fa. Esisteva un confine netto tra l’eleganza e il casual. Chi, tra gli stilisti, osava superare questo immaginario confine veniva immediatamente etichettato come blasfemo. Anche durante le sfilate di moda si seguiva un determinato cerimoniale: le prime uscite in passerella riguardavano abiti sobri e informali e solo alla fine apparivano quelli più sfarzosi ed eleganti. E se un tempo piume e merletti erano prerogativa di abiti da gran soirée, oggi si applicano su qualsiasi tipo di abito senza moderazione. Come nel caso delle collezioni autunno-inverno di Marni e Dolce & Gabbana.
Prendiamo ad esempio i tessuti laminati: quando si parlava di oro, argento e bronzo il riferimento andava, quasi inevitabilmente, ad abiti da Red Carpet. Oggi molte case di moda, come ad esempio Chanel e Kenzo, hanno sdoganato gli elementi e i tessuti laminati proponendoli anche in abiti da tutti i giorni. Ma è con scolli e spacchi che si demolisce, definitivamente, il fragile confine tra elegante e sportivo, dando vita ad un mix’n’match dove il disordine e la confusione regnano sovrani.
Fino a poco tempo fa era inimmaginabile pensare a scollature e spacchi applicati ad abiti dal sapore casual. Oggi, invece, diventa normalità e guardando le collezioni autunno-inverno 2014-2015 di Celine e Louis Vuitton se ne ha la prova. Con le nuove collezioni la moda re inventa se stessa mettendo insieme tutto e il contrario di tutto, come in una immaginaria centrifuga. Novità e cambiamenti rappresentano da sempre il vero senso della moda che li celebra mischiando, osando e rischiando, persino, qualche caduta di stile.
Patrick Battipaglia