Catania – Vittorio Brumotti di Striscia la Notizia è stato questa mattina al Centro Direzionale di San Leone. Lo ha accolto il vicesindaco Marco Consoli che si è impegnato a consegnare la struttura completa al massimo in due mesi e mezzo a partire da oggi.
Il centro sociale di San Leone che sorge nell’omonimo quartiere di Nesima Inferiore era stato finanziato con un importo complessivo di 11,2 milioni di euro tramite un mutuo ordinario della Cassa DD.PP. I lavori vennero appaltati nel febbraio del 2006 con un importo di 5,2 milioni di euro e proseguirono regolarmente fino al mese di settembre del 2009. A metà dell’opera la Prefettura di Catania trasmise informativa antimafia nei confronti dell0impresa capogruppo Sambataro e venne disposta l’immediata sospensione dei lavori.
Nel 2010 il tribunale di Catania ha dichiarato il fallimento della ditta Bellini (nuova denominazione assunta nel frattempo dalla Sambataro) ed in forza delle vigenti disposizioni di legge la ditta Ma.Fra. propose il subentro nell’A.T.I. affidataria del Consorzio Impredil.
A ottobre 2011 è stato autorizzato il subentro proposto e preso atto della costituzione della società consortile LA RINASCITA e i lavori vennero ripresi.
Nel tempo trascorso l’Amministrazione aveva ridefinito la distribuzione del territorio comunale in circoscrizioni accorpando il quartiere S. Leone ad altri quartieri; sono state attivate presso altre sedi o eliminati alcuni servizi previsti nel centro di quartiere, l’A.S.L. ha deciso di non attivare più il pronto soccorso di zona; le associazioni di volontariato e gli operatori economici hanno rappresentato di non essere più interessati o in condizioni di trasferirvisi.
Con l’idea di destinare l’immobile a nuova sede della Direzione Servizi Demografici l’amministrazione comunale diede mandato di apportare le modifiche necessarie al progetto. Venne rideterminato anche il nuovo importo dei lavori e ulteriori somme occorrenti per completarla quantificate in 320mila euro.
La soluzione individuata è stata quella dell’inserimento dei lavori all’interno di apposita perizia di variante da redigere ai sensi dell’articolo 132, comma 1, lettera b, del decreto legislativo n. 163/2006 come recepito con legge regionale n. 12/2011. Per compensare l’aumento del costo di oltre 1/5 rispetto a quello contrattuale vennero seguite le procedure previste dall’articolo 161, comma 13, del Regolamento approvato con D.P.R. n. 207/2010 anch’esso recepito con la legge regionale n. 12/2011.
La redazione della perizia è stata con deliberata di G.M. n. 64 del 14.05.14 approvata con determina dirigenziale n. 5/564 del 19/05/14; in pari data è stato sottoscritto l’atto aggiuntivo con l’impresa esecutrice.
Quando ripresero i lavori, il 12.10.2011, venne rideterminato con “La Rinascita” un nuovo termine contrattuale di consegna fissando la fine dei lavori per il 30.06.14.
Attualmente sono in corso le operazioni di collaudo tecnico amministrativo, mentre il collaudo statico è stato già eseguito.
Per consentire la consegna all’Amministrazione dell’immobile si sta contemporaneamente procedendo all’espletamento delle procedure di connessione alla rete elettrica, telefonica e di trasmissione dati.