Dopo Striscia la Notizia a Catania arrivano anche le Iene. Le trasmissioni di inchiesta giornalistica di Mediaset focalizzano la loro attenzione sul capoluogo etneo. Attenzione che bisogna dire porta bene visto che le questioni affrontate dalle due trasmissioni televisive – il Centro Direzionale di San leone per Striscia, il monumento ai migranti morti in mare nella scora primavera per le Iene – sono ormai in via di definizione. Nell’ultimo caso, la domanda della Iena di turno, Mauro Casciari, al sindaco Enzo Bianco è stata sul perché le salme delle 17 vittime del naufragio dello scorso mese di maggio si trovassero ancora nell’obitorio del cimitero di Catania.
E il sindaco, “nell’agguato” subito stamattina al teatro Musco, non ha mancato la risposta: «Dopo avere onorato le vittime con un funerale di rito multireligioso abbiamo pensato anche a una degna sepoltura. Abbiamo quindi dato l’incarico ai ragazzi dell’Accademia di Belle Arti di creare un monumento alla memoria che possa essere collocato sulla tomba di questo sfortunati essere umani. Purtroppo non abbiamo potuto fare più velocemente visto che il Consiglio comunale ha approvato il bilancio del comune solo pochi giorni fa. Adesso che è fatto sono certo che il monumento presto sarà pronto e questi poveri corpi potranno ricevere degna e giusta sepoltura».