Era più importante vincere che convincere, ma alla fine il Catania è riuscito anche a persuadere tifosi e addetti ai lavori. Prova d’orgoglio quella degli etnei: un netto 4-0 alla Pro Vercelli e soprattutto dopo mesi di fischi, sono arrivati gli applausi dal pubblico etneo.
Il match
Dario Marcolin ha effettivamente avuto poco più di una settimana per lavorare con tutti i nuovi acquisti e si è dunque affidato a un modulo che conosce bene il 4 3 1 2. In campo ben 7 giocatori sugli 11 schierati dal primo minuto, sono in città da pochi giorni. La preoccupazione, per dirla alla Massimino, era quella che l’amalgama non si sarebbe trovata. Il campo ha dimostrato che pensarlo è stato un errore, perché l’allenatore, Marcolin da buon tattico è riuscito a dare una manovra essenziale e convincente al gruppo rossoazzurro. Troppo presto per dire se questa vittoria darà il via al riscatto di una stagione fallimentare. Tuttavia, quel che è certo – anche se sembra incredibile a dirlo – è che in campo è sembrato esserci una sola squadra, il Catania, appunto, che ha letteralmente surclassato gli avversari. In scena al Massimino ‘gol e spettacolo’ con protagonisti Calaiò, Rosina e Maniero.
Che sia tornata la serenità è evidente anche dai passaggi più elementari, che riescono finalmente con facilità, cosa che non accadeva da tempo. Succede quasi tutto nel primo tempo con uno scatenato Calaiò che al sesto minuto porta già in vantaggio i suoi. Azione da manuale, gol molto bello. Rinaudo crossa in area, l’attaccante di origini palermitane controlla da rapace d’area di rigore qual è, ed è già 1-0. Appena dieci minuti per il raddoppio. Castiglia, atterra Sciaudone in area: l’arbitro Mariani decreta il rigore. Dal dischetto Calaiò trafigge Russo. È poi una perla di Rosina su calcio di punizione al minuto 32, a permettere agli etnei di fare tris. Tre gol e il primo tempo è liquidato con facilità. La seconda frazione di gioco, inizia così com’era finita con il Catania protagonista. C’è gloria anche per il neo arrivato Maniero, che servito da Calaiò cala il poker per gli etnei. I rossazzurri calano un po’ nel finale e giocano con meno intensità , ma la vittoria che serviva è arrivata.
Tifosi
Stavolta sono entrati, e dopo le proteste delle ultime giornate erano tutti presenti. Hanno continuato a manifestare il loro dissenso per la gestione societaria, ma alla fine hanno applaudito una squadra, che non ha sbagliato nulla.
Tabellino
CATANIA-PRO VERCELLI 4-0 (TABELLINO)
CATANIA (4-3-1-2): Terracciano 6; Belmonte 6, Schiavi 6.5, Ceccarelli 6, Mazzotta 6.5 (36’ st Capuano 6) Coppola 6.5, Rinaudo 7, Sciaudone 7.5; Rosina 7.5 (24’ st Chrapek 6); Calaiò 8.5 (43’ st Barisic sv), Maniero 7.5.
In panchina: Ficara, Sauro, Jankovic, Odjer, Escalante, Castro.
Allenatore: Marcolin Dario 7.5
PRO VERCELLI (4-3-3): Russo 5; Ferri 5.5, Coly 5.5, Bani 5, Scaglia 5.5; Ardizzone 6, Castiglia 5.5 (14’ st Emmanuello 5.5), Scavone 5; Di Roberto 5.5, Marchi 5 (24’ st Beretta 6), Statella 5 (14’ st Sprocati 5.5).
In panchina: Viotti, Marconi, Cosena, Liviero, Fabiao, Belloni.
Allenatore: Cristiano Scazzola 6
ARBITRO: Maurizio Mariani di Aprilia
NOTE: giornata piovosa, terreno in buone condizioni.
Gol: Calaiò (6’ pt Ct), Calaiò (15’ pt rig Ct), Rosina (32’ pt Ct), Maniero (13’ st Ct)
Espulsi i
Ammoniti: Castiglia (15’ pt PV), Maniero (21’pt Ct), Bani (23’ pt PV), Di Roberto (35’ pt) Emmanuello (23’ st PV), Schiavi (12’ st PV).
Angoli 6-3 per la Pro Vercelli
Recupero: 0′; 2′
MaTo