Tra Catania e Istanbul c’è un antico ponte storico che pone le sue basi nella condivisione del culto di Sant’Agata le cui spoglie, a cavallo tra il X e l’XI secolo furono nell’allora capitale dell’impero Bizantino. Nello scorso mese di settembre, in occasione della mostra dei quadri di Franco Battiato dal titolo “Quisque Faber Fortunae suae”, il sindaco di Catania Enzo Bianco e quello di Beyoglu (la storica municipalità di Galata) Ahmet Misbah Demircan, posero le basi per il gemellaggio tra le due città.
Lunedì, dunque, arriverà a Catania la delegazione turca per concretizzare quanto già stabilito. Gemellaggio che verrà firmato nella tarda mattinata nella Sala Giunta di Palazzo degli Elefanti. Seguirà l’inaugurazione nel Palazzo della Cultura di una mostra di foto di Galata dell’Ottocento e del Novecento provenienti dal museo di Pera. Si tratta dunque, come espressamente dichiarato nell’incontro di settembre, di un gemellaggio serio, vero e produttivo. Dopo lo scambio delle relative lettere, o meglio, delle reciproche email di intenti e di proposte in maniera da procedere speditamente, adesso si metteranno nero e su bianco le idee che sono scaturite. Si è infatti già parlato di unire in progetti comuni le migliori competenze delle due città puntando sulle Università e sulle Accademie di belle Arti. Progetti che possano coinvolgere gli studenti, gli artisti e i musicisti delle due città.