Tradizioni e nuovi linguaggi. Sarà questo il “Posto dei Racconti” che nascerà a Paternò e che è stato presentato al Monastero dei Benedettini a Catania con un maestro d’eccezione, il cuntista Mimmo Cuticchio. Da lui una sintesi efficace: «I nostri laboratori saranno una bottega artigianale del teatro. Lavoreremo alla scoperta dei giardini, dei chiostri, dei conventi, degli scorci medievali che offre la città, scenografie naturali di un teatro che vuole far scoprire la sua parte più poetica»
Il progetto, promosso dall’amministrazione comunale di Paternò e coordinato dallo stesso Cuticchio, nasce da un’idea di giovani e talentuosi attori, musicisti e ricercatori della casa-museo “La casa del cantastorie” a cominciare da Giovanni Calcagno, Eleonora Bordonaro, Salvatore Ragusa, Librante Costa, i quali condurranno i singoli laboratori, e si avvale della collaborazione dell’Università di Catania e della proloco paternese. Punti cardini saranno gli argomenti di comunicazione, di tradizione, di cunto e canto, di storia e letteratura, di novelli cuntisti e di moderni cantastorie.
«Il posto dei racconti è un‘idea che si è sviluppata dopo l’istituzione a Paternò della Casa Museo del Cantastorie, dedicata ai grandi narratori della tradizione popolare siciliana – ha commentato il sindaco di Paternò Mauro Mangano – e costituisce un naturale corollario a un percorso di studi sul teatro di narrazione già avviato da qualche tempo nel comune etneo». Si tratta di un “tentativo – ha specificato l’attore Giovanni Calcagno – di radicare nel territorio una nuova scuola di teatranti, capaci di rinnovare il senso della propria ricerca nel solco della tradizione».
Il progetto si articolerà in 2 incontri e 5 laboratori che si snoderanno da aprile a ottobre prossimi e che spazieranno dalla storia del teatro a cominciare dai cantori medievali, con un convegno che si terrà il 10 aprile al museo delle Arti di Paternò; a seguire (dal 10 aprile al 26 aprile) il laboratorio di “formazione teatrale”. A maggio quello dedicato alla “Ricerca d’archivio e la documentazione”; dal 16 al 28 giugno “Scenotecnica e oggetti di Scena”; dal 20 al 26 luglio “Canto e sperimentazioni teatrali” e infine dal 25 settembre al 2 ottobre il laboratorio condotto dallo stesso Cuticchio, “Drammaturgia e messa in scena”. I laboratori saranno tutti gratuiti, la metà dei posti sarà riservata ai paternesi, (iscrizioni a: ilpostodeiracconti@gmail.com). Importante il 28 settembre anche l’appuntamento con gli studenti delle scuole.
I laboratori saranno finalizzati alla rappresentazione di una messa in scena basata sull’Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo. “Il rapporto con la voce e con il corpo – spiega l’attore Giovanni calcagno – lavoreremo su come nasce il personaggio, la creazione drammaturgica, la selezione di scene e costumi, la regia e la messinscena del testo”.
Lo spettacolo si terrà il 3 e 4 ottobre prossimi e verrà rappresentato all’imbrunire, sulla collina storica di Paternò. La messa in scena itinerante accompagnerà gli spettatori tra gli squarci più suggestivi della rocca normanna e gli spazi ampi e accoglienti sotto il castello favoriranno la celebrazione di un vero e proprio evento dedicato al teatro popolare e alla narrazione.