Dopo la splendida mattina che ha siglato la vittoria della Ferrari, ci siamo goduti – la sera – i duelli tutti italiani su due ruote. A Losail i nostri baldi cavalieri Rossi, Dovizioso e Iannone hanno annichilito i piloti della Honda Marquez e Pedrosa, dati per favoriti, facendoci entusiasmare con le loro battaglie. Una musica celestiale di sorpassi e risorpassi. È stato bello vedere la Rossa a due ruote, la Ducati, nuovamente in vetta alla gara e i due piloti italiani combattere lealmente dando spettacolo. L’Ing. Dalligna se la stava godendo tutta ma è arrivato da dietro quel vecchio marpione di Valentino Rossi sulla sua Yamaha e pian piano, superando tutti con sicurezza, ha cominciato a studiare i due ducatisti superando, negli ultimi giri prima Iannone e poi – mandando all’apice l’adrenalina dei telespettatori – nella sportivissima battaglia con Dovizioso che ha risposto per le rime al sorpasso. Alla fine però, forse per i 36 anni anni di esperienza del suo conterraneo, nulla ha potuto se non accodarsi a Big Vale.
Quarto Lorenzo con l’altra Yamaha e chissà cosa gli sarà passato per la testa vedendo la sua stessa moto andare tanto alla grande con Rossi. Lorenzo che sa anche il fatto suo in quanto a battaglie, ma sicuramente Valentino avrà messo di nascosto nel motore “un tigre in più”. E gli over anta ricorderanno di certo questo detto.
Le Honda mestamente si sono accodate a Ducati e Yamaha e rimugineranno sulla rivincita che le aspetta domenica 12 aprile al GP delle Americhe sul circuito di Austin.
Nino Parrinelli