Il cimitero di San Gregorio si rinnova e si amplia. Verranno infatti realizzati 504 nuovi loculi organizzati in colombai. Dopo decenni di attesa, risolto l’annoso problema della carenza di posti che affligge il cimitero sangregorese e che ha costretto i cittadini interessati a seppellire in altri Comuni i propri defunti. Il vice sindaco, e assessore ai Lavori pubblici, Ivan Albo, ha dichiarato soddisfatto: «abbiamo appena pubblicato in gazzetta regionale il bando da 850 mila euro per la realizzazione di centinaia di loculi, assolvendo a una richiesta decennale dei nostri cittadini. Tutto questo sembrava impossibile fino a poco tempo fa e invece abbiamo raggiunto un altro traguardo verso la normalità, il mio principale obiettivo da quando ricopro il mio impegno come assessore». Con queste parole il vice sindaco ha presentato il bando, pubblicato in Gurs il 3 aprile e che apparirà anche sul sito del Ministero e del Comune, del progetto di finanza per la realizzazione della imponente unità edilizia che verrà realizzata in una parte di un terreno un tempo adibito a campo comune.
«Questi ulteriori 504 loculi andranno ad aggiungersi ai 54 posti a terra da noi già realizzati – ha spiegato l’assessore Albo – nonché agli altri 48 colombai i cui lavori inizieranno nei prossimi giorni da parte della ditta aggiudicataria. Con il completamento dei 55 ossari all’interno della ristrutturata cappella San Giuseppe, inoltre, libereremo altrettanti posti derivati dal prezioso lavoro di aggiornamento delle concessioni trentennali scadute e non rinnovate. Adesso mi sto dedicando a pieno regime per realizzare a breve il marciapiede che non c’è per consentire ai sangregoresi di raggiungere il cimitero a piedi in tutta sicurezza».
Il bando del project financing dei 504 loculi scandisce tempi ben precisi, previsti dalla legge, con la consegna delle buste delle ditte partecipanti entro il 19 maggio prossimo e i lavori di aggiudicazione della commissione di gara a far data dal successivo 26 maggio 2015.
L’opera pubblica cimiteriale da quasi un milione di euro era inserita nel piano triennale delle opere pubbliche del Comune da diversi anni senza che si riuscisse a portarla a compimento: «Il mio lavoro – ha concluso Ivan Albo – è quello di dare risposte ai bisogni dei nostri cittadini in tempi utili e certi e per questo ho riattivato l’area dei Lavori pubblici, che appariva da tempo congestionata».