Tornano ad accendersi i riflettori sul teatro contemporaneo all’ex Monastero dei Benedettini di Catania: dal 26 al 28 giugno torna infatti Teatri Riflessi, il festival organizzato dai volontari di IterCulture grazie al sostegno di diversi partner e del pubblico catanese. Dopo una lunga fase di selezione, iniziata il 16 dicembre 2014 al Teatro Trastevere di Roma, la direzione artistica di Teatri Riflessi e i partner di IterCulture hanno selezionato i 12 corti che si esibiranno a Catania dal 26 al 28 giugno 2015, presso il cortile esterno dell’ex Monastero dei Benedettini.
Durante la serata romana, la giuria popolare e la giuria tecnica del Teatro Trastevere hanno decretato miglior semifinalista live Lazio il corto 834 della compagnia TeatrImprobabili di Roma. A San Lorenzo a mare, in provincia di Imperia, il 5 febbraio è stato scelto il miglior semifinalista live Liguria il corto Dissolvenza della compagnia La Fenice dei rifiuti di Milano. Ad Aprile 2015, la Direzione Artistica di Teatri Riflessi ha selezionato altri 10 corti semifinalisti. Così, le semifinali di venerdì 26 e sabato 27 giugno – che inizieranno alle h.19:30 – ospiteranno: Luxuria’s di Caroline Pagani, Non ho capito cosa è successo 7.3 di Rossella Celati, Belena di Fuoco Sacro, U Bottu di Giovanni Santangelo, La settima verità del gruppo Drao/Cerbero Teatro e il milanese Dissolvenza venerdì 27 giugno; Marocco del Teatro dell’osso, Calojru Pispìsa del gruppo Rammulì all’Addimurà, A testa sutta di Accura Teatro, Dita morte e miracoli del gruppo Maffei – Ricatti – Calamunci, Cucù di Francesco Romengo e 834 sabato 28 giugno.
La giuria tecnica delle semifinali decreterà i 6 corti finalisti che si contenderanno il Premio Spazio Design per il Miglior Corto Teatri Riflessi 2015 e la Menzione della Stampa. Tutti i 12 semifinalisti, invece, concorreranno al Premio Al-Cantara per la Miglior Regia e ai premi offerti dall’azienda Caroli Elettronica per il Miglior Performer e per la Miglior Drammaturgia. Come ogni anno, dal 2009, tutti i premiati riceveranno un’opera d’arte realizzata dall’artista Mary Imbiscuso.
Quest’anno la provenienza dei corti sembrerebbe meno eterogenea: tre compagnie siciliane, una napoletana, una milanese e sette compagnie romane. In realtà, dando un’occhiata ai titoli, leggendo i copioni e conoscendo i protagonisti di questa edizione, si scoprono radici diverse, retroterra e percorsi che provengono da differenti realtà italiane. Soprattutto il meridione ha risposto in massa al tema “Radici”, protagonista indiscusso delle performance che andranno in scena e di tutte le attività che offrirà gratuitamente al pubblico il festival di IterCulture.
Come ogni anno, StuzzicaMente – il foyer di Teatri Riflessi – dalle h.18 ospiterà diverse attività arricchite e collaterali: l’artista e performer palermitana Emanuela Tolomeo offrirà al pubblico gli happening “Intrecci”, colori, emozioni e musica con la partecipazione della cantante Oria; la mostra “Grovigli” che vedrà l’esposizione di diversi artisti siciliani; l’area espositiva-commerciale con artigiani e aziende locali; i forum sull’arte e sul teatro; Obiettivo Reportage (il workshop di fotografia di sena e backstage).
Teatri Riflessi ospiterà anche due corti fuori concorso: la riduzione dello spettacolo Un poeta normale dell’associazione Cult Culture Possibili e Nella sabbia e per la sabbia di Lina Maria Ugolini con Tiziana Bellassai, per la regia del Maestro Gianni Salvo. Anche le performances e le storie dell’associazione IsolaQuassud di Emanuela Pistone entreranno nella mente e nel cuore del pubblico di Teatri Riflessi, durante la finale di domenica 28 giugno.
Viagrande Studios regalerà durante le tre serate diversi momenti performativi realizzati dai suoi docenti professionisti e dagli allievi di teatro e danza. E non finirà qui, il consorzio Catania al Vertice, Antonio Mannino fondatore e direttore generale di Etna Comics e il grande maestro Gianni Salvo. Ospiti d’eccezione le Malmaritate che racconteranno al pubblico il proprio percorso artistico e i progetti sociali dei quali sono promotrici insieme all’etichetta Narciso Record di Carmen Consoli.