Una principessa chiusa in una torre sogna il suo principe azzurro, una radio segna il legame con il presente, il sogno prende la forma di un incubo. Ruota intorno al tema del femminicidio lo spettacolo “Cromosoma X” prodotto dall’associazione culturale In Arte di Serradifalco (Cl) per il Festival I ART che ha debuttato al Teatro Garibaldi di Piazza Armerina (En) e andrà in scena domani, martedì 30 giugno, a Catania al Cortile Platamone (Sala Rosina Anselmi). L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. A Catania si ritira il ticket al botteghino 30 minuti prima dello spettacolo.
Con la regia di Simona Miraglia, che cura anche le coreografie, “Cromosoma X” si configura come una nuova tappa de “Il sesso” studio teatrale e coreografico sui nuovi confini del genere femminile, quello che Simone de Beauvoir ha definito, appunto, “Il Secondo Sesso”. “È uno spettacolo che affronta in chiave ironica e surreale – spiega la Miraglia – il tema drammatico e di forte attualità del femminicidio. Una riflessione su un’identità sociale che, per ragioni ataviche, fatica ancora oggi ad affermarsi in Sicilia come in molte parti del mondo. La dimensione del sogno segna il racconto di una favola antica, che dal passato arriva al nostro presente depositandovi una memoria di immagini”.
Sul palco l’attrice Rossana Bonafede e i danzatori Alessandro Sollima e la stessa Miraglia. Fanno parte di Sicily Made, collettivo indipendente di giovani creativi costituito nel 2011. Come gruppo aperto di artisti, rete di luoghi variabile, insieme di danza, teatro e arte visiva, Sicily Made attua un processo di sperimentazione sui linguaggi teatrali per abbattere le barriere tra danza e teatro. Un percorso di ricerca coreografica, un’indagine sulle visioni e sull’immaginario creativo che parte dall’unico dato inconfutabile di cui tutti, bene o male, disponiamo: il corpo fisico e la sua capacità di interagire con altri corpi fisici.
L’ingresso agli spettacolo è gratuito, con ticket al botteghino, fino a esaurimento posti.