Catania – Andrà in scena venerdì 1 e sabato 2 aprile in orario serale, alle 20,30, e domenica 3 in turno pomeridiano, alle ore 18,30, presso la Sala Teatro Ridotto di Catania (in via Strano 25, nel quartiere Cibali) per la regia di Mara Di Maura il dramma in vernacolo siciliano “Taddarita – Notti di sangu e di passiuni”. Un Martoglio, per così dire, rivisto e corretto dallo stesso Martoglio attraverso brani tratti dalla raccolta poetica “Centona” del celebre autore bepassese. «In questo lavoro di adattamento – spiega la Di Maura – sono stata coadiuvata da Tony Pasqua, giovane attore catanese appassionato della cultura teatrale tradizionale siciliana».
Oltre a Giuseppe Di Maura (nel ruolo di Don Salarinu), visto di recente a fianco di Luca Zingaretti nel ruolo di Melluso nell’episodio “Il gioco degli specchi” della fortunata serie tv “Il commissario Montalbano”, e a Mara Di Maura (nel ruolo della protagonista Pippina, donna di vita al cui soprannome si deve il titolo dell’opera), un cast quasi interamente composto da giovani: dallo stesso Tony Pasqua (nei panni del comico Tanu) a Rossella D’Angelo (l’ingenua paesana Filippina), da Giorgio Garozzo (suo fratello Pasqualottu) a Fabio Casà (Don Cocimu Cavallacciu), anche aiuto regista dello spettacolo. Le canzoni originali di Ruggero Di Maura, interpretate dal vivo da Mara Di Maura, arricchiscono anch’esse la rappresentazione ed enfatizzando i sentimenti chiave e le atmosfere, l’amore e la morte, innanzitutto, che aleggiano come un’ombra su tutta la vicenda fin dall’aprirsi del sipario. Unici simboli positivi dello scorrere incessante della vita, sono i piccoli Achille Strano, Caterina Foti, Maria Eugenia Micale ed Anna Calogero, cui è affidato, col loro candore e con la loro spontanea semplicità, l’incipit della rappresentazione.
Il cartellone 2016-2017 della Sala Teatro Ridotto proporrà titoli come “Shakespeare in jazz”, varietà di musica e prosa, “Cirano 2.0”, rielaborazione in chiave moderna di Mara Di Maura del classico di E.Rostand, e “Delitto perfetto” dall’omonimo film di A. Hitchcock, spettacolo in coproduzione con la compagnia Malaparte di Fabio Casà.