Taormina – La prima corsa ufficiale è partita alle otto di ieri mattina. Ha riaperto così il servizio la funivia Taormina-Mazzarò dopo un’interruzione di nove mesi ma non è arrivata a completare il turno fino alle 20 a causa di un guasto elettrico alle apparecchiature che sembra dipendere dalla ditta che le ha fornite e installate. Adesso la funivia è di nuovo bloccata in attesa che la ditta del nord Italia mandi i tecnici per il ripristino.
La nota del direttore di esercizio ing. Sergio Sottile appena arrivata: «La funivia Mazzarò-Taormina, dopo l’allagamento del settembre scorso, è stata dotata di nuovi sistemi di azionamento dei motori elettrici acquistati dalla ditta Nidec di Vicenza, specializzata nelle forniture di elettronica per impianti a fune. Nonostante le molte ore di prove effettuate anche dagli ingegneri della ditta produttrice prima e durante i collaudi, che hanno sottoposto l’impianto a test nelle condizioni più gravose, nessun difetto si era manifestato. Dopo ore di regolare esercizio, purtroppo, ieri si è verificato un guasto a dei semiconduttori mentre la funivia era ferma, certamente non collegato a condizioni di carico. Non si può escludere che sia causato da disturbi provenienti dalla rete elettrica. Nel pomeriggio di ieri grazie alla teleassistenza è stato individuato con esattezza il componente guasto. Nessun pericolo quindi, ma non riteniamo di riaprire l’esercizio senza prima aver eliminato ogni possibile causa. È atteso per oggi un tecnico specializzato per operare sugli inverter e sostituire i pezzi danneggiati. Nessuna responsabilità è quindi da attribuire a tecnici e maestranze dell’ASM Taormina. I tempi della rimessa in servizio sono consequenziali agli interventi delle prossime ore».