Dopo l’ingaggio a Pietro Lo Monaco la squadra rossazzurra sogna di nuovo la serie A e lo fa con un progetto che potrebbe portarla in vetta in quattro anni
Trenta milioni di euro: è questa la cifra offerta dall’imprenditore messicano Jorge Vergara, nei giorni scorsi a Catania per visionare il centro sportivo di Torre del Grifo e valutare l’opportunità di comprare il titolo sportivo del Calcio Catania. Una cifra non indifferente, ma ritenuta non sufficiente per l’acquisto della società sportiva di via Magenta e degli impianti ad essa collegata. Forse il magnate messicano potrebbe rilanciare, mettendo sul piatto della bilancia una cifra irrinunciabile, ma ora che la proprietà etnea ha già avviato un progetto di rilancio per la società – che prevede anche la conquista nuovamente della serie A in massimo 4 anni – forse l’ipotesi che Pulvirenti non voglia vendere appare come quella più plausibile.
Vergara è arrivato in città per capire se le sue aziende avrebbero potuto investire sull’Italia, scegliendo tra l’altro la Sicilia per il clima favorevole, e con l’intenzione di investire anche nel calcio. Ecco perché Catania era sembrata un’ottima opportunità. Ma oggi che l’imprenditore è anche venuto a visionare struttura e luoghi con il suo jet privato, è sempre più evidente che non sia una questione di prezzo, ma di volontà: insomma la cessione pare non essere più sul piatto. Quindici sono, invece, i giorni che il gruppo Vergara ha stabilito come limito massimo per prendere una decisione sulla questione proposta di acquisto. Entro metà mese si saprà, dunque, se la trattativa si farà o sarà insabbiata definitivamente.
I progetti di Lo Monaco
La domanda di iscrizione al campionato 2016/2017, che doveva essere presentata entro e non oltre il 30 giugno, è stata regolarmente finalizzata e anche la fideiussione necessaria per non incorrere in penalità è stata scrupolosamente versata. La polizza assicurativa è stata adempiuta. Le carte sono, dunque, tutte in regola e la nuova stagione può cominciare sotto i migliori auspici. Sono giorni di lavoro intenso dove non esistono pause e la parola riposo è stata cancellata dal vocabolario. L’amministratore delegato degli etnei, Pietro Lo Monaco, ha già stabilito date e luogo del ritiro. Il Catania si ritroverà a Torre del Grifo tra il 15 e il 16 luglio, per partire poi il 17 luglio per il ritiro vero e proprio, che si svolgerà in Umbria, lontano dunque dal centro sportivo di contrada Ombra a Mascalucia che, invece, ospiterà l’Akragas – ex squadra di Pino Rigoli – che effettuerà la sua preparazione ai piedi dell’Etna. Tra qualche giorno sarà anche avviata la campagna abbonamenti con prezzi che saranno low cost e che dovrebbero portare il Massimino a essere nuovamente quella fortezza che è stata negli anni passati.
“Mi aspetto almeno diecimila abbonati”, ha auspicato l’addì rossazzurro parlando della sottoscrizione delle tessere 2016/2017.
Il chiacchiericcio del mercato
Valerio Nava, terzino classe ’94, attualmente tesserato con l’Atalanta è uno degli obiettivi principali di mercato. L’atleta che riesce a giocare indifferentemente a destra e sinistra piace molto alla dirigenza rossazzurra e sembra aver mostrato di gradire molto la piazza etnea. A Catania potrebbe arrivare anche Urban Zibert. Lo Monaco sta trattando con l’Akragas per ottenere le prestazioni sportive del centrocampista considerato un vero lusso per la categoria. E ancora: per l’attacco si parla di Ernesto Torregrossa. Il giovane nato a Caltanissetta non ha mai fatto mistero di ambire alla maglia etnea. Insieme all’attaccante siciliano, potrebbe arrivare anche Alessandro Marotta, centravanti del Benevento. Infine, il giovane portiere Matosevic dovrebbe tornare a Catania dopo l’esperienza con la Lazio per fare il secondo di Matteo Pisseri.
Antonietta Licciardello