“Eppur si muove!”. Ma non ci riferiamo alla Terra di galileiana memoria, bensì al Mondo artistico e culturale che nasce nel capoluogo catanese per esportare il proprio sapere e diffondere la propria voce, il proprio messaggio.
Probabilmente stanchi di aspettare che i loro meriti vengano concretamente riconosciuti dalle istituzioni e da quanti altri potrebbero e dovrebbero dare un segnale reale, ma soprattutto stanchi di dover lottare quotidianamente con i fantasmi della sopravvivenza e della sciocca e sterile “concorrenza” fine a se stessa, alcuni operatori del settore artistico/culturale, le cui attività hanno sede ed operano principalmente nel centro storico catanese, hanno deciso di unire le proprie forze e, pur mantenendo ciascuno la propria identità, consorziarsi sotto un’unica sigla: C.A.P. 95131, ovvero Comitato Arti Performative Catania Centro.
Tra le principali finalità del neonato Comitato, il contrasto del degrado del centro storico ed il voler dare un nuovo impulso alla fruizione delle arti performative. Il progetto, dunque, come spiega Renato Lombardo (art director del Brass jazz club e propulsore dell’iniziativa) è quello di dare un incentivo alla musica, alla danza, al teatro leggero, a quello impegnato e a qualsiasi altra forma d’arte fornendo, tra l’altro, ai giovani che si recano presso il centro storico cittadino un’alternativa all’alcol. Ma, ovviamente, non solo questo.
Le sette strutture con sede nell’area del centro storico e che compongono il Comitato sono, oltre al già citato Brass jazz club, la Sala Hernandez, il Gatto Blu-Hàrpago, lo Scenario Pubblico, il Teatro del Canovaccio, la Sala Chaplin e il Teatro Tezzano. Faranno parte di “Cap 95131” anche le associazioni culturali e gli artisti che, pur non essendo “residenti” nell’area del centro storico e identificandosi nello spirito di questo consorzio, manifesteranno l’intenzione di collaborare.
Tante le iniziative in cantiere tra cui l’organizzazione di eventi di arti performative, la realizzazione di una locandina mensile che raggruppi tutti gli spettacoli della rete, la creazione di un portale web che fornisca notizie e informazioni sugli eventi in programmazione, una galleria espositiva già nata in via Casa del mutilato e una card che assicuri sconti speciali in tutte le strutture artistiche e servizi convenzionati.
Appena nato, ma già con le idee molto chiare all’insegna della vera fattibilità e con tutta l’intenzione di andare avanti mettendo in atto tutto ciò che rientra negli obiettivi prefissati, programmandone nuovi. Per presentare il Cap 95131 ai cittadini, alla stampa, alle istituzioni e agli operatori del settore, la scorsa settimana è stata indetta una conferenza cui hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore comunale Orazio Licandro, il dott. Salvo Gigliuto ed il dott. Giampaolo Spadaro (consulenti del sindaco rispettivamente per il marketing territoriale e per le politiche giovanili), il presidente della I municipalità Giuseppe Romano, il presidente della commissione comunale cultura Salvo Giuffrida, Piero Castronovo per il Comitato residenti, Antonio Recca dell’Assoc. Centro Contemporaneo, il direttore del Teatro Stabile di Catania Giuseppe Dipasquale, Orazio Torrisi del Teatro Brancati di Catania. Conoscendo la non eccelsa situazione di cassa del Comune di Catania, il Comitato ha chiesto ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale presenti semplicemente la “normalità”, ovvero maggiori controlli e sicurezza, pulizia e info point.