Saranno sei in totale entro marzo 2018, la seconda verrà installata in piazza Nettuno venerdì 27 ottobre alle 10, la terza sarà a Vulcania. I distributori erogano 500 litri di acqua ogni ora con costi a litro che vanno da 4 a 7 centesimi di euro
Catania – Le Case dell’acqua conquistano anche Catania e la prima è già stata installata in piazza Beppe Montana. Si tratta di un vero e proprio distributore di acqua, naturale e gassata e persino refrigerata, che i cittadini – residenti e non – potranno utilizzare per l’uso personale.
La prima installata a Catania è stata inaugurata la scorsa settimana e sarà la prima di sei distributori che serviranno le municipalità catanesi. In piazza Nettuno verrà installata la seconda venerdì 27 ottobre. A questa seguiranno quelle in piazza Aldo Moro (Vulcania), una in piazza Eroi d’Ungheria, un’altra in piazza della Repubblica e l’ultima in piazza dell’Elefante (piazza Duomo).
Catania non è la prima città a mettere a disposizione dei cittadini questa soluzione, altri Comuni della provincia l’hanno già attivata da anni sia a pagamento (come San Giovanni la Punta che le ha dal 2014 o Aci Catena dove viene pagata se si supera un limite) sia gratuitamente (come Zafferana o Aci Bonaccorsi) pur limitando il consumo a un tot di litri settimanali.
Queste “Case dell’acqua” consentono di prelevare acqua pura da bere, microfiltrata, anche gasata, fredda o a temperatura ambiente a un costo tra quattro e sette centesimi al litro da pagare attraverso una carta ricaricabile. Presenti alla cerimonia gli assessori D’Agata e Licandro, il presidente della Sidra Corradi, quello della Municipalità Giacalone. Altri cinque distributori gestiti dalla Sidra, uno per ogni Municipalità, saranno installati entro marzo del 2018.
“I catanesi possono venire a prendere qui – ha detto il sindaco Enzo Bianco – un’acqua indistinguibile da quella minerale che, imbottigliata magari sulle Alpi, attraversa tutta la penisola per raggiungere la Sicilia con le conseguenza di far aumentare l’anidride carbonica e le bottiglie di plastica. Hanno calcolato che una famiglia catanese media risparmierà circa trecento euro all’anno, senza contare i benefici per l’ambiente che fanno di questa un’iniziativa di grande civiltà”.
Secondo un’analisi condotta sulla base di altre esperienze italiane, non appena le “Case dell’Acqua” a Catania saranno sei, ossia 13.000 famiglie catanesi utilizzeranno i distributori Sidra, mediamente in un anno ci sarà una minore dispersione nell’ambiente di 1.750.000 bottiglie di plastica e verranno emessi 250.000 kg di anidride carbonica in meno.
I distributori sono riconoscibili dal marchio con l’elefantino simbolo di Catania e sono in grado di erogare fino a cinquecento litri d’acqua ogni ora. Per acquistare l’acqua bisogna procurarsi la card che, al momento, si trova solo nell’edicola di piazza Beppe Montana, ma, a breve, la si potrà trovare anche in altri punti vendita: tabaccai, edicole, centri commerciali e altri punti vendita vicinissimi alla “Casa dell’acqua”.
Card e costi
La card inizialmente ha un costo di 5 euro di cui 2 sono una tantum e si pagano solo la prima volta per l’attivazione. Il resto (i 3 euro) è spendibile per l’acquisto dell’acqua.
Il costo dell’acqua varia: 4 centesimi per l’acqua naturale a temperatura ambiente, 5 centesimi per quella refrigerata naturale, 7 centesimi per quella refrigerata gassata. L’erogazione dell’acqua pare non sia soggetta a orari.
Monica Adorno