Catania – Ridisegnare i rapporti tra banche e clienti in difficoltà, imprese o singoli cittadini, per evitare che un rapporto “in sofferenza” si trasformi nella morte di un’attività economica o nella disperazione per una famiglia. Spesso ci si può trovare costretti a entrare in un tunnel dal quale difficilmente si esce o che porta al mercato illegale del credito.
Un problema particolarmente avvertito soprattutto in una realtà territoriale con un tessuto produttivo ancora in gran parte tradizionale e debole, dove l’accesso ai servizi di finanziamento bancari o parabancari è sempre più difficile. ConfimpreseCatania, emanazione territoriale di ConfimpreseItalia, associazione alla quale aderiscono medie, piccole e micro imprese, particolarmente diffuse nel Catanese, per questi motivi ha organizzato un convegno sul tema “Imprese, famiglie e crisi: il Giubileo dei debiti per rilanciare l’economia”, al quale interverranno il presidente nazionale, Guido D’Amico, il presidente provinciale, Giovanni Mirulla, i responsabili delle altre sedi territoriali della Sicilia, di docenti del Dipartimento Economia dell’Università di Catania e di varie autorità politiche, personalità dell’economia. delle associazioni di categoria, in sintesi del mondo produttivo dell’intera provincia.
L’obiettivo è quello di presentare il progetto di legge denominato Giubileo Bancario già accolto al Senato della Repubblica per meglio regolamentare i rapporti tra Banche e Utenti.
L’incontro si terrà lunedì 27 novembre, dalle 9,30 presso la Camera di Commercio della Sicilia orientale, in piazza della Borsa, a Catania.