Catania – “Il rinnovato allarme lanciato nei giorni scorsi dalla UILtucs sulla grave crisi dei centri commerciali merita attenzione e riflessione per poter individuare soluzioni possibili e compatibili – ha dichiarato il presidente di Confimprese Catania, Giovanni Mirulla -. In primo luogo bisogna rilanciare e sostenere la presenza dei negozi di vicinato, soprattutto nei centri storici della città, a cominciare da Catania, che non possono e non devono essere aree di quasi esclusiva fruizione turistica. pensiamo, ad esempio, al degrado cel corso Sicilia, causato anche dalla chiusura di piccole e tradizionali attività commerciali. Chiediamo, quindi, fin da ora alle amministrazione cittadine che si insedieranno nella prossima primavera, e naturalmente a quelle non soggette al rinnovo degli organi elettivi, di inserire nel proprio programma o nella agenda politica interventi di incentivazione per chi avvia attività di commercio al dettaglio o servizi all’interno dei centri storici, inserite in un complessivo e organico Piano commerciale che dovrà essere redatto tenendo conto delle nuove mutate dinamiche della domanda e dell’offerta”, ha concluso il presidente Mirulla.