Catania – Vaccarini tirato a lucido per la grande manifestazione di domani. Il prossimo venerdì 8 giugno, a partire dalle 9.00, nell’aula magna dell’istituto statale di via Orchidea, si svolgerà la giornata di chiusura del progetto “Scuola aperta alle pari opportunità”, evento conclusivo dei progetti e degli impegni che hanno visto come protagonisti studenti e docenti della scuola catanese, da tempo impegnata nella diffusione della cultura della parità di genere.
Nel corso dell’evento, quattro gruppi, fra studenti e docenti che hanno partecipato ai progetti esporranno il percorso e i risultati di quanto portato avanti nel corso dell’anno.
”Educare alle pari opportunità a scuola”: Un corso di aggiornamento riservato alla classe docente sulle questioni di genere e sulle pari opportunità.
“La Biblioteca delle donne”: ideato per sottolineare il diritto delle donne all’accesso all’istruzione e in generale alla cultura, che nel passato tuttora in alcune società non è affatto scontato. La biblioteca, al momento luogo fisico, diventerà presto anche virtuale: l’idea è quella di pubblicare i libri in rete per farli consultare da più persone possibile.
“Un Giardino delle Giuste e dei Giusti in ogni scuola”: è un progetto ideato e coordinato da Pina Arena, presidente della sezione Catania della Fnism e di Toponomastica femminile, che in quattro anni ha coinvolto centinaia di studenti dalla Sicilia fino a Parigi. Un percorso lungo e ricco culminato con la premiazione presso l’Università Romatre nell’ambito del quarto Concorso nazionale ‘Vie di parità’ indetto dall’associazione Toponomastica femminile. Ispirato al Giardino dei Giusti tra le Nazioni creato a Gerusalemme nel 1960, il progetto dà centralità al valore formativo e simbolico degli alberi come portatori di memoria, che vanno piantati, coltivati e fatti crescere come il ricordo delle Giuste e dei Giusti a cui sono intitolati. Nel 2016, sempre su iniziativa della FNISM sez. Catania e di Toponomastica Femminile, è stato realizzato un Giardino dei Giusti e delle Giuste in piazza Cavour.
“Un percorso di educazione affettiva contro la violenza sulle donne”: una serie di incontri per promuovere l’uguaglianza dei sessi, i corretti rapporti di genere e la necessità di bandire ogni forma di violenza e prevaricazione di un genere sull’altro. Tra le iniziative che hanno visto la luce a seguito degli incontri, lo sportello virtuale Pari Amore, di informazione, confronto e consulenza, per la prevenzione della violenza contro le donne e per promuovere relazioni pari tra adolescenti, in collegamento con gli sportelli reali di ascolto per ragazze, ragazzi, docenti e genitori.