Catania – Aeroporti siciliani, percorsi unitari, accordi commerciali e territoriali per migliorare l’appeal turistico della Sicilia. Di questo si è parlato oggi in SAC SpA, la società di gestione dell’aeroporto di Catania, durante un incontro con i vertici delle società di gestione degli Aeroporti di Catania, Comiso e di Trapani.
Alla presenza di Sandro Gambuzza, Giovanna Candura, Nico Torrisi, rispettivamente presidente, vicepresidente e amministratore delegato della SAC; di Salvatore Ombra e Michele Bufo, presidente e direttore di Airgest, la società che gestisce lo scalo di Birgi e Silvio Meli e Renato Serrano, presidente e amministratore delegato di SOACO, si è a lungo discusso di rete e di iniziative condivise da mettere in campo per ottimizzare competenze e risorse, al fine di migliorare le capacità attrattive dei tre aeroporti a servizio dei passeggeri ma anche delle compagnie aeree.
“Si è trattato del primo incontro tra i tre aeroporti siciliani interessati a fare network per rafforzare le iniziative comuni e avviare nuove sinergie di comunicazione e promozione – dichiara Nico Torrisi -. Il segnale che questo tavolo vuole mandare è che, nonostante i ritardi accumulatisi negli anni, si farà l’impossibile per recuperare il tempo perduto e per far partire i benefici auspicati – in quanto a nuove rotte – fin dall’estate 2020”.
Sulla stessa lunghezza d’onda i presidente di Airgest e SOACO: ”Vogliamo unire forze e competenze e mirare a diventare un unico sistema che possa sfruttare ogni idea e ogni risorsa a vantaggio di tutto il territorio siciliano. Chiediamo alla Regione Sicilia di sostenerci per ottimizzare la promozione turistica e strutturarla al meglio”.
Le società di gestione dei tre scali, sotto il coordinamento di Nico Torrisi, torneranno a riunirsi a breve insieme ai vertici regionali per avviare concretamente la collaborazione.