Musica danza e recitazione per lo spettacolo “Rosa di Rosa” – Un ciuri russu comu lu sangu sparsu in programma giovedi 16 luglio 2020 alle ore 21
Aci Bonaccorsi – A trent’anni dalla scomparsa di Rosa Balistreri, giovedi 16 luglio alle ore 21 Palazzo Cutore di Aci Bonaccorsi ospiterà “Rosa di Rosa – Un Ciuri russu comu lu sangu sparsu” uno spettacolo di musica, danza e recitazione con l’adattamento e la regia di Berta Ceglie. Rappresentare uno spettacolo su una donna cresciuta a sudore, fatica e musica sembrerebbe essere una sorta di documentario sulla condizione delle donne lavoratrici in Sicilia nel Novecento, invece no. «Rosa di Rosa – spiega Berta Ceglie – è la tessitura di uno scialle artigianale, fatto di colori e di tempo dedicato. Per ogni mano di maglia, un ricordo, un suono, un dolore, una carezza, una delusione. Sarebbe bello per ogni rabbia e sconforto poter scucire la mano di maglia, cambiare filo e continuare così con altri colori. Come i toni forti che hanno inciso sulla vita di Rosa Balistreri. Abbiamo tessuto questo scialle per lei che racconta e che lavora la mano di maglia».
“Rosa di Rosa – Un Ciuri russu comu lu sangu sparsu” vuole essere quel “possesso per sempre” che aiuta l’umanità a non perdere la via della libertà. «Difficile coreografare Rosa – dice Giuseppe Bonanno, coreografo – come chiedere di scavare in un mare di sentimenti. L’utilizzo del corpo in maniera espressiva, non una tecnica stilistica ma un sentimento che libra nell’aria in onore di Rò».
«Rosa Balistreri fu artista completa – incalza Maurizio Maiora, suggestioni musicali – al punto che oggi la musica popolare siciliana viene identificata con la sua figura. Ma rimane il quesito: visto che Rosa non è più fisicamente tra noi, come possiamo attuare delle performance dal vivo che siano degne della sua grandezza? La risposta può essere una sola: guardare da altre parti. Non possiamo correre il rischio di produrci in cattive imitazioni del suo stile né possiamo misurarci col suo passato».
“Rosa di Rosa – Un Ciuri russu comu lu sangu sparsu” vede Alice Conoscenti come dance performer. Costumi di Gabriella Ferrera. Riprese video di Giovanni Lombardo. Tecnico audio-luci, Salvatore Torrisi. Il giorno seguente, 17 luglio, andrà in scena “Le anime di Trezza”. Spettacolo dedicato alla memoria del M° Teresa Bortolot e omaggio a Marcello Perracchio e al Maestro Lamberto Puggelli. Testo di Antonietta Sturiale. Adattamento e Regia di Berta Ceglie.
Posto Unico € 13 – Abbonamento 2 spettacoli € 20. Residenti di Aci Bonaccorsi Posto Unico € 10 – Abbonamento 2 spettacoli € 16. Info e prenotazioni al numero 347 9987845.