La visionaria manifestazione organizzata dal Parco Botanico e Geologico Gole Alcantara alternerà, fino a settembre, due spettacoli di Cannova. Ma c’è una chicca a Ferragosto
Motta Camastra (ME) – È tutto pronto per la prima di “Alcantara in scena” che debutterà con le “Troiane” stasera, giovedì’ 14 luglio, alle ore 21 nella Spiaggetta delle Gole, con Luca Carbone, Martina Consolo, Silvia D’Anastasio, Silvia Di Giovanna, Luciano Falletta, Giorgia Indelicato, Clara Ingargiola.
La visionaria manifestazione culturale voluta da Maurizio Vaccaro, presidente del Parco alternerà due spettacoli, entrambi firmati da Salvatore Cannova, ma in due diverse location.
Domani, 15 luglio, toccherà a “Un altro Prometeo” debuttare con Andreas Garivalis e Francesco Raffaele nell’Anfiteatro delle Muse.
Le due “prime” daranno il via a un calendario alternato che si snoderà fino a settembre con due spettacoli a sera: il primo alle 21 e il secondo alle 22.30. Si comincia con le Troiane da stasera al 4 settembre; mentre a “Un altro Prometeo” toccheranno i giorni dispari, dal 15 luglio, quindi, al 3 settembre.
Ma c’è una particolarità, il giorno di Ferragosto, il 15 agosto, le Troiane si esibiranno anche all’alba. È previsto, infatti, uno spettacolo alle 5 del mattino per quanti credono che un giorno di festa così particolare vada vissuto fino alle prime luci del giorno.
Monica Adorno
Le Troiane
“Togli il sangue dalle vene e versaci dell’acqua al suo posto: allora sì che non ci saranno
più guerre.” – Lev Tolstoj
Il profondo significato di questa tragedia – sottolinea Salvatore Cannova nelle note di regia – è racchiuso nel desiderio di supremazia che da sempre prevale sulla ragionevole cooperazione. Condizione che ancora oggi, purtroppo, non accenna a cambiare e che forse, come suggerisce Tolstoj, non cambierà mai. La guerra è la morte del senso civico, il decesso della ratio, l’estinzione del logos.
Lo spettacolo ha avuto una menzione al merito alla drammaturgia al “V Premio Internazionale Salvatore Quasimodo”.
Scritto e diretto da: Salvatore Cannova
Con: Luca Carbone, Martina Consolo, Silvia D’Anastasio, Silvia Di Giovanna, Luciano Sergiomaria, Giorgia Indelicato, Clara Ingargiola
Scene e costumi: Salvatore Cannova
Luci: Michele Ambrose
Canti e musiche originali: Salvatore Cannova (Ànà dùsdaimòn) e Emanuele Spatola (Menelao)
Assistente alla regia: Alessandro Accardi
Assistente alle scene: Paolo Cannova
Adattamenti e modifiche sartoriali: Rosa Cammuca, Ninetta Litro
Info e biglietti: https://www.ctbox.it/C24/4543/Content.aspx/Eventi/Teatro/Troiane_-_Dal_14_Luglio_Al_04_Settembre#.YshBOxbOO_Y
Un altro Prometeo
Un altro Prometeo è uno spettacolo dove attorno al tema della multiculturalità – si legge nelle note di regia – disprezzata e perseguitata si intrecciano due nuclei narrativi: il mito di Prometeo e le vicissitudini di Sigismondo ne “La vita è sogno” di Calderón de la Barca.
Come anticipa già il titolo, questa è un’altra storia. Ma, prendendo in prestito la proprietà commutativa, cambiando i contesti e le vicende il risultato non cambia. Prometeo continua ad essere il simbolo della ribellione. Nonostante, però, si esalti la resistenza e la tenacia (inevitabile scomodando il titano “che riflette prima”) “quest’altro” Prometeo porta ad alcune domande ben precise. E all’alba di un’Era che torna ad avere paura del fungo atomico, ci si chiede: sconfitto il nemico, trovata la pace, deposti i morti e innalzati loro memoriali per non dimenticare, cosa è cambiato? Sarà mai possibile una convivenza stimolante e pacifica tra culture diverse? Potrà mai la diplomazia vincere sull’istinto di supremazia dell’essere umano? Nel delirio d’onnipotenza che dilaga come un cancro in metastasi, verrà mai accettata l’unicità?
Scritto e diretto da: Salvatore Cannova
Con: Andreas Garivalis, Francesco G. A. Raffaele
Elementi scenici e costumi: Salvatore Cannova
Luci: Michele Ambrose
Assistente alla regia: Alessandro Accardi
Assistenti agli elementi scenici: Paolo Cannova, Giulia Piccoli
Produzione Soc. Agricola Eredi di Vaccaro C. Srl, Compagnia Fenice Teatri
con il patrocinio del Comune di Motta Camastra (ME)
e del Consolato Onorario della Repubblica dello Zambia in Sicilia