BRONTE – La vigilia della giornata clou della 32’ Sagra del pistacchio è stata il trionfo delle eccellenze.
La bravura dei migliori chef della Sicilia orientale, infatti, ha sposato la qualità del pistacchio verde di Bronte dop all’interno di uno spettacolare show cooking intitolato “Pistacchio da Chef”.
Nel chiostro della chiesa dei Cappuccini, infatti gli chef dell’Accademia nazionale Italcuochi, in collaborazione con La Madia Travelfood, hanno preparato buonissimi piatti.
Un evento vero e proprio, all’interno della Sagra, organizzato dall’assessore Angelica Prestianni che, emozionata ha presentato la manifestazione.
“Ringrazio i frati Cappuccini che ci hanno messo a disposizione questa meravigliosa location – ha affermato l’assessore Prestianni – e tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione. In particolare gli sponsor, le tante associazioni e lo Spraar di Bronte. Senza di loro non avremmo potuto celebrare il pistacchio in cucina ed in pasticceria con i migliori chef e pasticceri che ringrazio per essere qui”.
E gli chef sono Cristina Scrivano, Enrico Biuso, Mirko Pappalardo, Giuseppe Munforte, Mario Incognito, Salvatore Scrivano, Nato Micale, Andrea Ferinca, Francesco Leanza, Maurizio Urso, Massimo Cappuccio, Concetto Rubbera, Giovanni Gambuzza, Michele Intili, Filippo Lembo e Marco Di Mauro, con il pasticcere Salvatore Caggegi che ha dato prova di quanto ottimo sia il pistacchio nella preparazione di dolci.
“Un ringraziamento – ha concluso l’assessore Prestianni – va agli istituti Ipsseoa “Giovanni Falcone” di Giarre, sede di Maniace, ed all’Istituto Enrico Medi di Randazzo per la collaborazione, ma grazie anche a Franca Carroccio per aver abbellito questo chiostro con degli abiti che ricordano Bronte e le 9 province siciliane”.
Ed alla manifestazione presenti numerose autorità, come i giudici Antonio Prestipino e Rosalia Cammà. Con loro l’on. Giuseppe Castiglione, il sindaco Pino Firrarello, la Giunta municipale e diversi consiglieri comunali.
“E’ stato – ha affermato Castiglione – un appuntamento importante perché in grado di coniugare l’eccellenza del dop di Bronte con l’alta gastronomia e la fantasia dei nostri chef più qualificati”.
Ed il presidente regionale Italcuochi, Maurizio Urso ha consegnato al sindaco una targa: “Si parla sempre più spesso – ha affermato Firrarello – della qualità del cibo. Dal cibo, infatti, dipende in parte la qualità della nostra salute”.
Poi i piatti, tutti buonissimi per un pistacchio che ha vinto la sua sfida. Ed oggi la giornata finale della Sagra. Tante manifestazione e soprattutto la grande torta alle ore 18 in piazza Castiglione.