Il 23 Gennaio richiamavo l’attenzione del Governo della Regione Siciliana sul fatto che, a otto giorni dalla scadenza del pagamento del bollo auto – miracolato di uno sconto del 10% per i contribuenti in regola – ancora nessuno sapesse nulla di tali sconti.
Sì esatto, e al plurale, perché al 10% di sconto riservato ai “sempre in regola”, si sarebbe sommato un ulteriore 10% per chi accettava la domiciliazione bancaria del pagamento.
Invitavo alla serietà ed alla coerenza perché gli atti della Regione non possono scontare il peccato originale di presunzione di malafede, visto che la serietà è diventata come l’araba fenice , di cui “che vi sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa”.
A stretto giro di posta, il 26 gennaio, l’assessore Marco Falcone diramava un comunicato stampa col quale tranquillizzava tutti: “A giorni sarà tutto operativo, e comunque rinvio la scadenza al 29 febbraio”.
Orbene siamo a pochissimi giorni dalla scadenza ma, forse per colpa dell’antico adagio “anno bisesto anno funesto”, dello sconto del 10% per chi è sempre in regola sono informati solo pochi ricevitori. E la lamentela non è solo nostra, lettere di lettori indiavolati le abbiamo riscontrate in diverse testate, mentre della procedura della domiciliazione bancaria nessuna notizia risulta pervenuta.
Come si usa dire oggi, la serietà e la coerenza non sono né di destra, né di sinistra, ma, semplicemente vivere civile.
Vogliamo provarci?
Alfio Franco Vinci