Il primo spettacolo, Marcovaldo – Funghi in città, andrà in scena domenica 6 ottobre alle 17.30
Un autunno ricco di novità per il Roots con la nuova rassegna ‘SeminArte’ che coinvolgerà tutta la famiglia. 6 spettacoli e 4 laboratori, suddivisi per le nuove generazioni e gli adulti. Il primo titolo in cartellone è ‘Marcovaldo – Funghi in città’ prodotto dalla compagnia Arterie Teatro che va in scena il 6 ottobre, alle ore 17.30 in via Borrello, 73.
La rassegna ‘SeminArte Catania’ si realizza nell’ambito della manifestazione ‘Palcoscenico Catania – La Bellezza senza confini’ 2024 promossa dal Comune di Catania con i fondi del Ministero della Cultura.
A spiegare questa kermesse Antonella Caldarella e Steve Cable che sottolineano: “È un progetto dedicato in maniera particolare alle nuove generazioni delle periferie catanesi, un programma di interventi artistici-educativi che mirano non solo ad estendere l’offerta culturale cittadina alle periferie ma a stimolare la creatività diretta dei giovani partecipanti. Il presupposto di base è che l’Arte è un bisogno primario e diritto di tutti e che bisogna seminare bene laddove c’è più bisogno. La parola chiave ‘Seminare’ richiama per noi l’idea di un investimento culturale/educativo su quel ‘terreno fertile’ rappresentato dalle nuove generazioni”.
Il tema di questo primo spettacolo, Marcovaldo-funghi in città, riguarda l’ambiente e il bello. Uno spettacolo frizzante, ricco di colori, gags divertenti, oggetti e tecniche teatrali miste, per parlare ai bambini dell’importanza di essere sempre se stessi e ricercare il bello all’interno di una società che sempre più tende all’ omologazione. La storia racconta di un “uomo di natura” Marcovaldo che riesce a trovare fra lo smog e i grattacieli di una grande città un piccolo angolo verde dove alimentare il sogno di un “altrove”. Il protagonista ha un animo sensibile e quasi ingenuo, prigioniero di una città che sfoggia aggressivamente manifesti, insegne luminose, vetrine, semafori. Nulla di tutto ciò attira la sua attenzione, ma una foglia che ingiallisce su un ramo, una piuma impigliata in una tegola, un buco di tarlo in una tavola, non gli sfuggono mai! Un dì, all’ombra di questa città grigia e fredda, fa una scoperta favolosa, che lo esalta e trasforma la sua giornata! In un’aiuola, sul viale che conduce alla fabbrica dove lavora come manovale, scorge il lento e costante vibrare di vite sotterranee che indisturbate e invisibili ai più, lavorano per emergere dal sottosuolo. Sono funghi! La regia e la drammaturgia sono di Alessandra Sciancalepore, le scene sono di Leonardo Ventura.
Gli appuntamenti per le famiglie saranno alle ore 17,30 e avrà questa programmazione: il 27 ottobre andrà in scena ‘Lentamente’ della compagnia palermitana Officine Teatrali quintArmata, il 17 novembre sarà la volta de “Il Re e il Bruco che mangiava l’erba” prodotto da La Bottega Teatrale. Invece, gli spettacoli per adulti si terranno alle ore 20,30. La prima rappresentazione teatrale sarà l’11 ottobre con ‘Macbeth in carcere’ della compagnia Errare Persona, seguirà il 2 novembre ‘Antigone’ di Jonike Arti e, infine, Microteatro Terre Marique si esibirà l’8 e il 9 novembre con ‘Leggera’.
Quattro laboratori, dalle 16,30 alle 18,30 per approfondire gli aspetti del mondo del teatro. Inizierà il 5 ottobre l’autrice e regista Antonella Caldarella con ‘Il Viaggio’, seguirà il 23 ottobre la lezione ‘Essere pronti è tutto’ tenuta da Roberto Bonaventura; il 10 novembre si terrà il laboratorio teatrale ‘Introduzione allo studio Obraz’ condotto da Claudio Massimo Paternò e, infine il laboratorio teatrale in inglese ‘Act Now’ tenuto da Steve Cable il il 21 novembre.
La rassegna prevede numerose repliche gratuite di questi e altri spettacoli per gli studenti degli istituti scolastici di diverse periferie catanesi nonché tre appuntamenti appositamente pensati per i giovani che frequentano il Centro di Aggregazione ‘Il Girasole’ a Picanello.
Info e prenotazioni al numero 353.4304936.