Il Gruppo D’Arte Sicilia Teatro diretto da Tino Pasqualino, è andato in scena con l’ultimo appuntamento della XXIII Stagione teatrale con un classico di tradizione dal titolo “San Giovanni Decollato” tre atti di Nino Martoglio. La farsa fu scritta nel 1908 da Nino Martoglio appositamente per Angelo Musco e la sua compagnia teatrale, che Telemaco Ruggeri volle negli stessi ruoli anche per la trasposizione cinematografica che avvenne nel 1917. Il misogino ciabattino mastro Austino chiede continuamente un miracolo a san Giovanni Battista, per la quale ha una grande venerazione: far sì che la moglie Lona, una lavandaia che lo strazia opponendosi ad ogni sua minima decisione, divenga muta. La figlia Serafina, promessa in sposa dal padre ad un lampionaio, è innamorata del giovane Ciccino prossimo laureando in medicina. Serafina racconta tutto a Ciccino e i due allora decidono di fare la classica “fuitina” che deve necessariamente essere seguita da nozze riparatrici. Ciccino insieme a Serafina e i suoceri si recano nel paesino dove risiedono i nonni contadini, egli racconterà ai nonni che il padre della ragazza è un professore universitario a riposo, al fine di accrescere il loro affettuoso consenso verso la relazione ed effettuare proprio lì il rito civile che sancirà il loro matrimonio. A nozze avvenute, il miracolo del mutismo di Lona avviene, stabilendo l’equilibro tra i coniugi e accrescendo la fede di Austino verso San Giovanni decollato.
Per quanto la trama sia universalmente conosciuta le “ragazze” ed i “ragazzi” di Tino Pasqualino sono ugualmente riusciti a sorprendere la platea con un sapiente gioco di silenzi a pause, preparatorie della battuta successiva. Hanno preso parte allo spettacolo: Nino Signorello, Fiorella Tomaselli, Franco Gambino, Tony Pasqua, Giuliana Bella, Fabio Russo, Mariarosa Iudica, Agata Bassetta, Gina Giannino, Sergio Borsellino, Mario Palermo, Antonio Sturiale, Saro Mazzullo, Turi Night.
Regia di Giacomo Famoso. Direttore di scena: Rosita Scamporrino