Da qualche anno a questa parte l’ultima settimana di giugno è quella in cui Arcigay Catania dà appuntamento alla città con una settimana di eventi mirati alla sensibilizzazione sulle tematiche inerenti i diritti della comunità lgbt. Quest’anno, tra le novità del ricco cartellone del Catania Pride 2014, si è inserita anche una giornata interamente dedicata alla musica dal vivo, quella di giovedì 26 giugno, presso il suggestivo cortile Cgil in via Crociferi. Quale modo migliore infatti per veicolare tematiche importanti e delicate se non attraverso la musica e l’arte? Ospiti della prima rassegna di “PrideLive” un gruppo e una cantautrice, i Lucio e Simona Norato, non solo sensibili alle importanti rivendicazioni portate avanti nell’ambito dei diritti civili, ma soprattutto di indiscutibile talento.
Ad aprire la serata e a scaldare i motori hanno pensato i Lucio, duo palermitano-salernitano composto da Giuseppe Lanno e Antonio Russo. I due hanno sorpreso il vasto pubblico con un mix di sonorità elettroniche, chitarre elettriche e alcuni momenti acustici caratterizzati dall’uso di sola voce e ukulele, ma soprattutto con la particolarissima vocalità scura e baritonale di Lanno, autore delle ottime liriche a metà tra sarcastica ironia e visionaria poesia.
Il successivo show di Simona Norato, già amata dal pubblico per il suo contributo in band come Iotatola e Dimartino, ha poi ulteriormente innalzato il livello qualitativo della serata. La virtuosa cantautrice palermitana, che ha quasi terminato le registrazioni del suo esordio solista, prodotto da Cesare Basile e registrato proprio a Catania presso gli studi Zen Arcade, ha approfittato della tappa catanese per testare i nuovi pezzi presentandoli in anteprima esclusiva. Col risultato di una performance magica e ammaliante, che ha letteralmente stregato il pubblico accorso che non si è lasciato sfuggire una sola nota. Attendiamo dunque l’uscita ufficiale del disco, previsto per l’autunno, che, possiamo già anticipare senza dubbi, consacrerà la Norato tra le migliori cantautrici del panorama nazionale.
Mar. Sal.