Si torna a parlare dell’aeroporto di Catania. Lo hanno fatto nei giorni scorsi a Palazzo degli Elefanti nel corso di un incontro promosso dal sindaco Enzo Bianco alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti Nico Torrisi e con tutti i massimi rappresentanti dei vari enti coinvolti: Rete Ferroviaria Italiana, Ferrovia Circumetnea, Sac, Enac e Interporto.
«La riunione – ha spiegato il sindaco Bianco – è stata assolutamente inedita: siamo riusciti a mettere attorno a un tavolo tutti i soggetti coinvolti, ai massimi livelli, anche enti che tra di loro hanno sempre discusso con difficoltà, dando avvio a un metodo di lavoro che non riguarda solo il sistema aeroportuale ma i collegamenti con le reti ferroviaria e metropolitana. Un metodo che varrà anche per il futuro e per le sfide che attendono il Distretto Sud-Est e la Sicilia orientale».
Il progetto al quale dare nuovo impulso è il collegamento tra piazza Stesicoro e l’aeroporto, parte del progetto già approvato della Circumetnea per 492 milioni di euro. Di questi, 90 sono già stati appaltati e altri 402, possono essere inseriti in buona parte nel Fesr 2014-2020.
Per arrivare in tempi brevissimi alla realizzazione di un polo multimodale si potrebbe stralciare la realizzazione, dal costo tra i 70 e gli 80 milioni di euro da finanziare con in fondi del “Pon Infrastrutture e reti”, dall’attuale Progetto di Rfi da 265 milioni di euro, che prevede anche altri interventi, per esempio sulla stazione di Bicocca.
«Ha preso il via – ha aggiunto l’assessore Torrisi – un dialogo molto importante. Stiamo cercando di evitare duplicazioni e contiamo di poter dare in tempi brevi risposte concrete. Realisticamente abbiamo un progetto già cantierabile, esecutivo, e uno al quale possiamo dare un nuovo impulso. Visto che le somme sono disponibili, se tutti faranno la propria parte come pare, procederemo rapidamente».
«Tutti i nodi importanti sono stati affrontati – ha concluso Bianco -, l’interramento sarà pienamente finanziato e sarà fondamentale per realizzare la seconda pista e rendere il nostro aeroporto più funzionale, moderno e in linea con gli scali delle grandi città euro mediterranee. Abbiamo coinvolto anche l’Interporto che a breve sarà pienamente operativo a Catania e consentirà un salto di qualità nella gestione di container e scambi commerciali. Ma abbiamo affrontato anche le questioni legate al ruolo intermodale che potrà avere il parcheggio comunale di Fontanarossa, con Sac, Fce e Rfi che hanno iniziato un dialogo costruttivo e i cui tecnici la settimana prossima si rivedranno in Municipio per continuare il lavoro”.