La riunione si è tenuta in quella che sarà la sede del Distretto del Sud, cioè il Centro Comunale Polifunzionale di San Leone a Catania. All’incontro erano presenti Carlo Trigilia, ministro della Coesione Territoriale nella passata legislatura; i sindaci di Catania Enzo Bianco, di Siracusa Giancarlo Garozzo, per Ragusa l’assessore alla Cultura Stefania Campo; i rappresentanti delle Camere di Commercio di Siracusa con il presidente Ivan Lo Bello che è anche vice presidente Nazionale di Confindustria, il vice Pippo Gianninoto e Roberto Cappellani della Camera di Commercio di Catania con il segretario Alfio Pagliaro
«Il distretto – ha detto Bianco – che mette assieme un bacino di due milioni di abitanti è nato per lanciare progetti comuni del territorio, come soggetto proponente, collaborando, oltre che la Regione, anche con il Governo nazionale e l’Unione Europea che riconosce i distretti nati dal territorio come interlocutori. Avremo così un organismo snello senza alcun costo, paritario tra i tre territori, ci comporteremo come se fossimo un’unica vasta area. Abbiamo valutato positivamente che l’Università di Catania faccia parte a pieno titolo del Distretto.
«Un valore aggiunto importante. Inoltre – ha concluso Bianco – hanno avanzato l’intenzione di aderire altre realtà territoriali come quattro comuni della provincia di Messina tra cui Taormina, Letojanni e Castelmola, Piazza Armerina e Aidone per Enna e Gela e Niscemi che, pur trovandosi ben oltre i confini delle tre province, gravitano di fatto nel Distretto»
Durante la riunione sono stati indicati gli organigrammi operativi del Distretto. Tavolo istituzionale (capofila Catania). I tre sindaci Enzo Bianco (Catania), Giancarlo Garozzo (Siracusa) e Federico Piccitto (Ragusa). Le province Giuseppe Romano (Catania), Carmela Floreno (Ragusa), Mario Ortello (Siracusa). Le tre Camere di Commercio con Ivan Lo Bello (Siracusa), il commissario di Catania, Roberto Rizzo (Ragusa). Comitato Organizzativo (capofila Siracusa): Antonella Liotta, Alfio Pagliaro, Maria Caruso, Carmelo Arezzo, Vincenzo Corallo Giuseppe Di Guardo, Roberto Cappellani, Gabriella Emmanuele, Marcello Di Martino, Pippo Gianninoto, Francesco Marano, Davide Crimi, Luigi Grasso, Biagia Vaccaro, Marina Paternò e Antonio Di Quattro. Comitato tecnico-scientifico (capofila Ragusa): i primi nomi indicati sono Ilde Rizzo, Aldo Garozzo, Lucia Trigilia, Francesco Raniolo.
Infine si è richiesto un incontro con la Regione in vista della definizione delle linee guide per la programmazione europea, mentre a settembre si terrà a Catania una riunione dei sindaci di tutte le realtà delle tre province di Catania, Siracusa e Ragusa.