Il mercato immobiliare si sta lentamente riprendendo. Anche nello scorso mese di giugno, l’Osservatorio MutuiOnline ha evidenziato i segnali positivi per quel che riguarda le richieste di mutui in Italia. In particolare, il dato più interessanti è quello relativo alla surroghe ed alle sostituzioni che sono passate dal 5,1% dei primi tre mesi del 2013 all’11% del medesimo periodo del 2014.
Altra conferma è che gli italiani preferiscono sempre mutui a tasso variabile che nei mesi di gennaio, febbraio e marzo sono passati dal 54,2% del 2013 al 63,6%.
Il motivo fondamentale di questa scelta è il notevole risparmio sulla rata.
Per di più, tutte le previsioni confermano sia che l’Euribor continuerà a mantenersi su livelli bassi sia che la Banca Centrale Europea continuerà la politica del taglio dei tassi. La tipologia di chi chiede attualmente un mutuo è: una persona che risiede al Nord o al Centro, da dove giunge l’86,4% delle richieste; appartenente ad una fascia di età compresa tra i 36 ed i 45 anni; lavoratore a tempo indeterminato che chiede mutui dalla durata media di 30 anni.
Nel mese di giugno 2014 sono stati erogati mutui dall’importo medio di poco più di 123 mila euro.