Occorrevano tre partite capolavoro per chiudere in testa al girone Sud e presentarsi ai quarti di finale di domani pomeriggio con il rango di testa serie numero uno. La DomusBet Catania di beach soccer, queste partite, non solo le ha vinte – addirittura non subendo gol in due partite – ma ha dimostrato, ora più che mai, una solidità e una crescita impressionante su tutti i livelli che può solo far ben sperare per la conquista del secondo scudetto. Da domani, insomma, contro la Sambenedettese, nella finale a otto in programma al Lido Azzurro di Catania, la formazione di Soares sa di non poter sbagliare. L’occasione è troppo ghiotta per farsela scappare perché non capiterà più di potersi giocare le chance scudetto proprio in casa e sulla sabbia dove costruisci ogni giorno e giorno dopo giorno le imprese sportive, l’ultima delle quali vinta contro la rivale storica, il Terracina.
“Abbiamo giocato – spiega il vice presidente Zuccarello – una partita infinita contro una grande squadra. Ma noi siamo stati più forti con un terzo tempo immenso giocato alla perfezione. Questa è la vittoria di tutto lo staff, dal direttore generale al nostro preparatore atletico. Siamo una squadra che vuole riportare il tricolore a Catania e faremo di tutto per realizzarlo. Adesso a Catania c’è la Final Eight (che si chiuderà il 3 agosto). Un momento in cui la nostra città sarà il nostro uomo in più. Oggi abbiamo vinto una battaglia e ora vogliamo vincere la guerra per ripagare i sacrifici e la voglia del nostro presidente Giuseppe Bosco”.
Il direttore generale Santo Palma ritorna sulla vittoria chiave contro i laziali: “Siamo stati bravi, stupendi, pieni di rabbia, grinta e qualità. Insomma una squadra unica. Nel terzo tempo abbiamo destabilizzato l’avversario demolendolo. È una vittoria importante figlia delle scelte in campo di Soares e della condizione esplosiva dei ragazzi grazie al prof Pricoco. Il primo posto è frutto del lavoro di questi mesi ma adesso dobbiamo portare a casa lo scudetto e speriamo di alzarlo davanti alla nostra Catania”.
Ma ci sarà anche un’altra formazione catanese tra le otto grandi di Catania, il Canalicchio di Mario Giuffrida, che con tre vittorie in sette partite ha centrato la qualificazione con il quarto posto. La trasferta a Montalto di Castro si è chiusa tre battute d’arresto ma il gruppo etneo sa di dover azzerare tutto nei quarti di finale. “Poiché giocheremo in casa – rivela Pietro Palazzolo – dobbiamo fare bella figura e onorare il nostro campionato. Affrontiamo un super Viareggio ma dovremo gettare il cuore ogni oltre ostacolo. Non ci ricapiterà più di giocare il tutto per tutto proprio a Catania”.
Nunzio Currenti