Niente più obbligo di comunicare l’indirizzo Pec al Fisco entro il 31 ottobre per intermediari e professionisti che l’hanno già inviato all’Indice Nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (INI-PEC). Con la risoluzione n. 88/E l’Agenzia delle Entrate scioglie alcuni dubbi sollevati dalle associazioni di categoria e, in un’ottica di semplificazione e ottimizzazione, alleggerisce gli adempimenti per i contribuenti interessati dalle nuove regole per il contrasto al riciclaggio e agli illeciti internazionali.
Per chi è già presente negli elenchi INI-PEC, scompare così l’obbligo previsto dal provvedimento dell’8 agosto scorso in materia di monitoraggio fiscale.
L’Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata raccoglie tutti gli indirizzi Pec delle imprese e dei professionisti presenti sul territorio italiano e può essere consultato liberamente da parte delle pubbliche amministrazioni. Proprio grazie alla condivisione dei dati tra i due enti, l’Agenzia può acquisire direttamente le informazioni dall’INI-PEC, evitando così di appesantire gli obblighi per i contribuenti.
Inoltre, l’Agenzia può utilizzare gli indirizzi di posta elettronica certificata già comunicati sulla base dei protocolli d’intesa sottoscritti con altri organismi associativi.
L’obbligo di comunicare l’indirizzo di posta elettronica certificata al Fisco interessa gli intermediari finanziari e coloro che esercitano attività finanziaria, i professionisti e i revisori contabili, oltre che i soggetti previsti dall’art.14 del decreto legislativo n. 231/2007. All’interno di questa platea interessata dalle nuove regole per il monitoraggio fiscale, l’adempimento è cancellato per tutti coloro che hanno già comunicato in passato l’indirizzo Pec attraverso le modalità illustrate, quindi all’INI-PEC o direttamente alle Entrate in base ad intese con altri organismi associativi.
L’obbligo di segnalare al Fisco la Pec entro fine mese resta in piedi per tutti coloro che non sono tenuti a comunicare l’indirizzo all’Indice nazionale o che non rientrano in uno degli organismi associativi che hanno stipulato intese con le Entrate.
A questo proposito, l’Agenzia ricorda che per comunicare la Pec secondo le modalità dettate al punto 6 del provvedimento dell’8 agosto scorso occorre utilizzare il tracciato record disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, con il codice operatore n. 16.